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La mente vince sul tempo: il segreto degli atleti over 30

Come mai alcuni atleti migliorano dopo i 30 anni? Qual è il loro segreto? Una ricerca neuroscientifica ha provato a dare una risposta.

La mente vince sul tempo: il segreto degli atleti over 30

Ci sono atleti, in vari sport, che migliorano tra i 30 e i 40 anni, in maniera incredibile. Uno di loro è Novak Djokovic, ma anche LeBron James continua a scrivere pagine di storia in NBA. E ancora, Allyson Felix ha vinto la sua undicesima medaglia olimpica di atletica leggera a 35 anni e Tom Brady ha vinto il Super Bowl a 43 anni. E vogliamo parlare di Cristiano Ronaldo, che a 40 anni continua a giocare mantenendo un livello elevato?

Restare al top anche dopo i 30 anni non è solo merito del talento e della mentalità, ma anche della biologia. Corpo, cervello e mentalità contribuiscono al miglioramento delle performance degli atleti.

LeBron James

Alcuni atleti over 30 riescono a rimanere competitivi e, addirittura, migliorano le loro performance

La ricerca neuroscientifica mette in evidenza che con l’esposizione a situazioni rischiose, il cervello si adatta alla perfezione e la corteccia prefrontale diventa più efficiente nel gestire l’attenzione e prendere decisioni. Il fattore neurotrofico derivato dal cervello, o BNDF, è una molecola che permette il rapido adattamento ai cambiamenti. Questo aiuta gli atleti a costruire e rinforzare i modelli di connessioni tra le cellule cerebrali, per gestire e controllare le emozioni. I livelli di BDNF aumentano con l’attività fisica.

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Di fatto, gli atleti che si allenano regolarmente e competono in ambienti carichi di pressione, stanno ricablando il loro cervello per essere più preparati ad affrontare le sfide. Questo processo viene chiamato dagli scienziati riserva cognitiva e allostasi. Il corpo utilizza tale meccanismo per apportare i cambiamenti rispondendo allo stress o alle richieste dell’ambiente.

Dunque, la capacità di esibirsi sotto pressione è merito di un continuo adattamento. Mentre velocità, agilità e potenza possono diminuire con l’età, alcune qualità migliorano. Gli atleti con tanti anni di esperienza sviluppano modelli mentali veloci e quindi sono in grado di fare scelte migliori e con una tempistica più rapida.

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