ChatGPT diventa (anche) open-source: potentissimo e non richiede internet
Microsoft porta il nuovo modello GPT open source di OpenAI su Windows: ora si può eseguire in locale con una GPU potente e senza usare il cloud.

OpenAI ha rilasciato il suo primo modello GPT open source davvero potente, e Microsoft si è mossa con rapidità per integrarlo su Windows. Il nuovo gpt-oss-20b è già disponibile all’interno della piattaforma Windows AI Foundry, e rappresenta una svolta significativa: per la prima volta, un modello OpenAI può essere eseguito localmente su PC Windows, senza dipendere dal cloud.
Un modello da 20 miliardi di parametri
Il gpt-oss-20b è un modello da 20 miliardi di parametri, pensato per eseguire codice e strumenti, e progettato con un occhio di riguardo per i workflow locali e gli ambienti con poca banda. Secondo Microsoft, è “perfetto per costruire assistenti autonomi o integrare l’AI in flussi di lavoro reali”. Il modello è stato pre-ottimizzato per l’inferenza locale, consentendo agli sviluppatori di sfruttarlo senza dover ricorrere a server remoti.
Per farlo funzionare, però, è necessario un hardware non da poco: serve un PC con almeno 16GB di VRAM, quindi schede grafiche di fascia alta come le Nvidia RTX 3090/4090 o GPU Radeon con memoria video equivalente. Microsoft promette che il supporto ad altri dispositivi è in arrivo, aprendo così le porte a versioni più leggere, forse pensate per i futuri Copilot+ PC.
Windows corre, Amazon non sta a guardare

Il rilascio lampo su Windows arriva in parallelo a un’altra notizia interessante: Amazon ha già integrato i modelli GPT-OSS nei suoi servizi cloud, portando per la prima volta i pesi OpenAI anche sulle infrastrutture di un concorrente diretto di Microsoft. Questo apre nuovi scenari sulla relazione OpenAI-Microsoft, fino ad ora contraddistinta da un’esclusività piuttosto netta. Con i nuovi modelli open weight, tutto può cambiare: le big tech sono ora libere di integrare, ottimizzare e distribuire GPT come meglio credono.
La possibilità di eseguire modelli avanzati in locale, senza cloud e con performance elevate, potrebbe diventare uno degli sviluppi più interessanti del prossimo futuro, soprattutto in ambito aziendale e per la produttività offline.


