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Addio apnee notturne? Una pillola sperimentale promette una rivoluzione

Una pillola potrebbe presto sostituire il CPAP per l’apnea del sonno. Studi clinici in fase 3 mostrano risultati promettenti.

Addio apnee notturne? Una pillola sperimentale promette una rivoluzione

Milioni di persone in tutto il mondo convivono ogni notte con l’apnea ostruttiva del sonno, una condizione in cui i muscoli della gola si rilassano durante il riposo, bloccando temporaneamente il flusso d’aria. Oltre a causare russamento, risvegli improvvisi e affanno, il disturbo compromette profondamente la qualità della vita e, se trascurato, aumenta il rischio di ipertensione, diabete, infarto e ictus. Per decenni, la principale cura è stata il macchinario CPAP, ma ora una pillola innovativa potrebbe cambiare tutto.

Basta una pillola prima di dormire

La casa farmaceutica Apnimed ha annunciato nuovi risultati positivi di fase 3 per AD109, la prima pillola pensata per trattare l’apnea notturna in modo semplice: basta assumerla prima di andare a dormire. Il farmaco combina due molecole esistenti, atomoxetina e aroxybutynin, che agiscono mantenendo i muscoli delle vie respiratorie attivi durante il sonno, evitando così il collasso che causa l’apnea. Come ha spiegato il ricercatore Sanjay R. Patel, “è come impedire a una cannuccia di ammollarsi quando bevi una bibita”.

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Lo studio ha coinvolto 660 adulti affetti da apnea, molti dei quali non tollerano le maschere CPAP o rifiutano di usarle. Secondo Apnimed, il farmaco ha significativamente ridotto il numero di interruzioni respiratorie rispetto al placebo. Anche se alcuni pazienti hanno segnalato effetti collaterali come secchezza delle fauci e insonnia, solo il 3% ha abbandonato la cura per questi motivi.

Una rivoluzione in pillole

Apnimed

Gli esperti del sonno parlano di un potenziale “cambio di paradigma”. Se approvata, la pillola potrebbe offrire una soluzione concreta a chi rifiuta o non può usare le maschere CPAP, ma anche a chi non può seguire altre terapie, come la perdita di peso o l’uso di bite notturni. Nonostante la CPAP resti attualmente il trattamento più efficace, una nuova opzione farmacologica allargherebbe le possibilità terapeutiche, aiutando più pazienti a ricevere cure.

Il prezzo della pillola e la copertura assicurativa restano al momento incerti. Apnimed prevede di presentare richiesta di approvazione alla FDA, cioè l’organo americano che vigila sui farmaci, nel 2026, e pubblicherà i risultati completi, inclusi gli effetti sulla riduzione del russamento, nel mese di ottobre.

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