Un nuovo studio lancia l’allarme sui farmaci dimagranti: scoperto un dettaglio che pochi conoscono
Le ricerche su farmaci e cure per dimagrire talvolta vengono riviste per scoprire nuovi effetti collaterali. 11 studi clinici rivisitati hanno portato a questi risultati.

La semaglutide è un principio attivo utilizzato sia per il trattamento del diabete di tipo 2 che per la perdita di peso, inclusi i casi di obesità grave. È al centro dinuove ricerche con altri principi attivi per dimagrireche presentano delle criticità. I ricercatori hanno scoperto che l’interruzione di alcuni farmaci dimagranti provoca l’aumento di chili in poche settimane. Ozempic e Wegovy, entrambi contenenti semaglutide, sono al centro di una revisione sui loro risultati di lungo periodo.
I ricercatori hanno rivisitato ben 11 precedenti studi clinici, i risultati sono stati pubblicati sulla rivista BMC Medicine. La nuova ricerca ha coinvolto 2500 volontari, scoprendo la tendenza generale a riprendere peso conclusa la terapia farmacologica dimagrante. I farmaci per adulti anti obesità più importanti sono sei: orlistat, naltrexone-bupropione, semaglutide, liraglutide, tirzepatide e fentermina-topiramato. Tra questi sei farmaci, i ricercatori si sono concentrati soprattutto sulla semaglutide in Ozempic e Wegovy.

Farmaci dimagranti: alcuni limiti della semaglutide erano stati evidenziati da un’università cinese
Di semaglutide si scrive e si parla molto, anche in rete, nei dibattiti sulle diete dimagranti. Le ricerche dimostrano che l’uso prolungato di questi farmaci porta ad un’effettiva perdita di peso ma gli studi preliminari confermano l’aumento dopo la sospensione.
La semaglutide serviva a trattare obesità e diabete di tipo 2 insieme, si è iniziato poi a venderlo nella soluzione off-label per la perdita di peso rapida. Dalla Peking University People’s Hospital, in Cina, arrivano i primi studi più approfonditi che segnalavano la rapida ripresa del peso dopo otto settimane dalla sospensione.
Gli studi con le loro revisioni sugli AOM (Anti-Obesity Medications) vanno sempre approfonditi e portati avanti. Come hanno scritto i ricercatori “la variazione di peso a lungo termine dopo l’interruzione non è ancora oggetto di una valutazione sistematica“. Infatti, hanno dovuto tener conto anche di variabili importanti come presenza di diabete, cambiamenti nello stile di vita e dell’esercizio fisico.