Dalla trilogia fantasy al laboratorio: Peter Jackson finanzia la rinascita del moa gigante
Una vera e propria svolta che tocca da vicino il mondo degli animali preistorici quella introdotta da Peter Jackson. Al centro della scena il moa gigante.

Peter Jackson, un famoso regista americano che tra le sue opere più famose vanta anche Il Signore degli Anelli, ha deciso di finanziare un progetto che potrebbe rappresentare una vera e propria svolta per tutti gli amanti degli animali e della preistoria.
L’obiettivo è quello di riportare in vita un vecchio uccello preistorico ormai estinto che risponde al nome di moa gigante, il quale viveva sull’Isola del Sud diversi milioni di anni fa. Ad annunciare l’intento Colossal Biosceinces che ha parlato di come questo pennuto fosse immenso, alto più di 3 metri e dal valore inestimabile anche sotto il profilo economico. A collaborare a questo studio diversi centri di ricerca come, ad esempio, quello di Ngau Tahu della Nuova Zelanda.
Non è la prima volta che gli scienziati si impegnano in un’impresa simile e i più bravi sono riusciti a riportare in vita esemplari di lupo estinto. Questo è rinato grazie alla presenza di lupi geneticamente modificati. Per quanto riguarda questo uccello, invece, è la prima volta che si tenta un azzardo simile, anche perché si tratta di un animale che si sviluppa dentro le uova e quindi richiede un intervento diverso anche in fase di fecondazione.

Il moa gigante tornerà in vita?
Purtroppo, questo lavoro non è immediato e gli scienziati hanno dichiarato che per ottenere i primi risultati di questo studio sarà necessario attendere almeno una decina di anni. In questa maniera sarà possibile estrarre il DNA dell’uccello con le giuste modalità.
Il DNA in questione verrà poi confrontato con quello di altri uccelli per capire che cosa sia cambiato nel tempo. Sicuramente, nei prossimi anni potrebbe nascere una nuova variante di moa, magari andando a modificare alcuni geni di animali viventi che permetteranno di ottenere risultati simili.
Del resto, si tratta di un esemplare che ha abitato a lungo la Nuova Zelanda e che venne ad estinguersi in quanto cacciato abbondantemente dalla popolazione. Un chiaro esempio di moa è quello custodito presso il Museo dello Yorkshire, dove è presente uno scheletro del volatile che da sempre riscuote un grande successo nel pubblico.


