Il segreto per cellule più giovani potrebbe essere già nella tua routine
Un team di scienziati ha fatto una scoperta sorprendente individuando qualcosa che è in grado di rallentare l’invecchiamento.

Il caffè è una delle routine più classiche che vengono seguite in tutto il mondo. Sappiamo infatti che la caffeina è in grado di dare una bella spinta mattutina per affrontare al meglio la giornata.
I ricercatori, però, hanno trovato un’interessante relazione tra caffeina e invecchiamento sano. Un nuovo studio ha approfondito gli aspetti che riguardano i meccanismi cellulari di questo legame e i risultati sono estremamente interessanti.

La routine quotidiana che è in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare
Gli scienziati della Queen Mary University di Londra e del Francis Crick Institute nel Regno Unito, hanno preso in considerazione il lievito di fissione per le cellule umane, analizzando il modo in cui le dosi di caffeina hanno influenzato la durata della vita delle cellule stesse e la loro capacità di resistere ai danni.
“Questi risultati aiutano a spiegare perché la caffeina potrebbe essere benefica per la salute e la longevità”, afferma il biochimico John-Patrick Alao, di QMUL. “E aprono interessanti possibilità per ricerche future su come potremmo innescare questi effetti più direttamente – con la dieta, lo stile di vita o nuovi farmaci”.
Studi effettuati in passato hanno scoperto che la caffeina può funzionare come una sorta di interruttore biologico che prende il nome di TOR. Con gli ultimi esperimenti, i ricercatori hanno evidenziato che la caffeina non interagisce in modo diretto con TOR, ma lo controlla tramite il percorso AMPK. “Quando le tue cellule sono a basso contenuto di energia, AMPK entra in gioco per aiutarle a far fronte, e i nostri risultati mostrano che la caffeina aiuta a capovolgere quell’interruttore”, ha dichiarato il genetista e biologo Charalampos Rallis, di QMUL.
Nel momento in cui i ricercatori hanno interrotto la reazione a catena genetica innescata dalla caffeina, le cellule non hanno goduto degli stessi benefici per la salute. Ciò che è certo è che ormai sono confermati gli effetti positivi del consumo di caffeina.
“Il targeting farmacologico diretto di AMPK può servire per benefici per la durata della salute e della durata della vita oltre ai lieviti, data la natura altamente conservata di questo sensore di energia cellulare regolatore chiave”, scrivono i ricercatori nel loro articolo pubblicato.


