Leganerd.com
Menu

Vivere in città può aumentare il rischio di asma: ecco cosa dice la ricerca

Uno studio collega l'inquinamento atmosferico, lo sviluppo urbano e la mancanza di spazi verdi all'insorgenza dell'asma.

Vivere in città può aumentare il rischio di asma: ecco cosa dice la ricerca

L’insieme di inquinamento atmosferico, spazi verdi limitati e denso sviluppo urbano andrebbero ad aumentare il rischio di asma nei bambini, ma anche negli adulti. È questo il risultato di uno studio piuttosto recente che è stato condotto nell’ambito di una collaborazione europea piuttosto importante, guidata da ricercatori del Karolinska Institutet.

Sono state coinvolte ben 350 mila persone di età differenti, provenienti da 14 coorti di sette paesi europei. I loro indirizzi di residenza ha permesso ai ricercatori di poter collegare i dati su vari rischi ambientali nell’ambiente urbano ai singoli individui.

asma

L’impatto dei fattori ambientali sul rischio di sviluppare l’asma

Le valutazioni sono state effettuate sulla base di immagini satellitari che mostravano aree griglie, blu e verdi, oppure la presenza di edifici, di acqua e spazi verdi. “Studi precedenti hanno in genere calcolato il rischio di un fattore ambientale alla volta. Noi abbiamo combinato diversi fattori ambientali e descritto come, insieme, influenzino il rischio di sviluppare l’asma. Questo fornisce un quadro più preciso dei rischi ambientali, poiché la vita in città comporta solitamente l’esposizione a diversi fattori di rischio ambientali contemporaneamente”. Queste le parole di Zhebin Yu, primo autore, ricercatore e professore associato presso l’Istituto di medicina ambientale presso il Karolinska Institutet.

Asma: lo yoga e l’esercizio migliorano la funzione polmonare Asma: lo yoga e l’esercizio migliorano la funzione polmonare

Durante il periodo di monitoraggio, all’incirca quasi 7.500 dei partecipanti hanno sviluppato asma da bambini o da adulti. I ricercatori sono stati concorsi del dichiarare che l’11,6% dei casi di asma poteva essere spiegato dalla combinazione di fattori ambientali.

A breve, i ricercatori dovranno esaminare i campioni di sangue di alcuni dei partecipanti per identificare il loro metaboloma, ovvero il quadro composito del metabolismo e dei prodotti di degradazione dell’organismo. I ricercatori, stanno comunque studiando come i singoli esposomi, ovvero l’esposizione a fattori ambientali come quelli sopra citati, possa avere un peso determinante sull’insorgenza di altre malattie come ictus, infarto, diabete e BPCO.

Ti potrebbero interessare
Vivere in città può aumentare il rischio di asma: ecco cosa dice la ricerca