Veicoli autonomi: gli USA snelliscono la burocrazia per sfidare la Cina
Le aziende americane stanno prendendo duri colpi dalla concorrenza cinese. Trump prepara una deregulation per accelerare lo sviluppo della guida autonoma Made in USA.

Il Dipartimento dei Trasporti statunitense ha pubblicato giovedì una revisione delle normative riguardanti i veicoli autonomi e parzialmente automatizzati. Contrariamente ai timori che l’amministrazione Trump potesse indebolire le regolamentazioni sulla sicurezza, come già accaduto per gli standard relativi ad aria e acqua, l’obbligo di segnalazione degli incidenti che coinvolgono veicoli a guida autonoma rimane in vigore, con un’importante novità: le esenzioni precedentemente concesse solo alle aziende straniere saranno ora estese anche ai produttori americani.
Una competizione con la Cina per l’innovazione
“Questa amministrazione comprende che siamo in una corsa con la Cina per l’innovazione, e la posta in gioco non potrebbe essere più alta”, ha dichiarato il Segretario ai Trasporti Sean Duffy. “Come parte dell’agenda per l’innovazione del DOT, il nostro nuovo quadro normativo ridurrà drasticamente la burocrazia e ci avvicinerà a uno standard nazionale unico che stimola l’innovazione e dà priorità alla sicurezza”.

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) mantiene il suo “Standing General Order”, che impone ai produttori di veicoli autonomi o parzialmente automatizzati di segnalare gli incidenti che si verificano con tali sistemi sulle strade pubbliche. Gli incidenti che coinvolgono sistemi di guida autonoma o parzialmente automatizzata come Super Cruise di GM o Autopilot di Tesla devono essere segnalati entro 10 giorni se qualcuno dei coinvolti è morto o è stato portato in ospedale, se è stato investito un utente vulnerabile della strada, se gli airbag si sono attivati o se il veicolo ha dovuto essere trainato via dal luogo dell’incidente.
Per incidenti in cui nessuna di queste condizioni è soddisfatta, la NHTSA deve essere notificata entro 15 giorni se vengono soddisfatte altre condizioni, tra cui una soglia di danni materiali e il coinvolgimento di un altro veicolo.
Esenzioni per favorire l’innovazione americana
Una delle novità più significative riguarda l’apertura delle esenzioni da alcuni standard federali di sicurezza dei veicoli per i produttori con sede negli Stati Uniti. “Questa esenzione promuove progetti innovativi, come i prototipi, attraverso un processo di revisione iterativo che considera la sicurezza complessiva del veicolo insieme agli scopi per cui l’esenzione è richiesta”, ha scritto la NHTSA in una lettera all’industria. Questa modifica dovrebbe facilitare lo sviluppo e la distribuzione di robotaxi senza specchietti laterali o volante sulle strade americane.
La notizia è stata accolta con favore dall’industria automobilistica:
“Questa tecnologia funziona. Aiuterà a migliorare la sicurezza sulle strade e aumenterà la mobilità”, ha dichiarato John Bozzella, Presidente e CEO dell’Alliance for Automotive Innovation. “Ma la capacità degli sviluppatori di veicoli autonomi, degli investitori, delle case automobilistiche e dei consumatori di raggiungere il loro pieno potenziale è stata ostacolata dall’inazione del governo. È ora di passare alla prossima fase della guida autonoma in America, e questo richiede – richiede urgentemente – un quadro normativo e un percorso per implementare finalmente e completamente i veicoli autonomi nel paese”.


