Un animale estinto torna in vita? Ecco cosa sta accadendo
Una nota azienda statunitense ha resuscitato un lupo estinto o una sua versione. La notizia che ha dell'incredibile sta facendo il giro del mondo.

Non tutti forse conoscono il lupo terribile, uno dei predatori più formidabili delle Americhe vissuto durante l’era glaciale. Dotato di un corpo robusto e di un cranio ancora più grande rispetto ai lupi moderni, questa specie si estinse insieme ad altre specie, proprio al termine dell’era glaciale.
A distanza di 13.000 anni, un’azienda statunitense si è posta un obiettivo, ovvero riportare in vita il lupo nero. Si tratta della Colossal Biosciences, un’azienda che ha sede a Dallas, la quale ha annunciato la nascita di ben 3 cuccioli di lupo geneticamente modificati. Stiamo parlando di due maschi, i quali sono stati chiamati Romolo e Remo e una femmina dal nome Khaleesi in onore del personaggio del Trono di Spade. Tutti e tre i cuccioli presentano una pelliccia dal coloro bianco e sono stati creati utilizzando il DNA antico prelevato da resti fossilizzati di lupi neri.

Il grande progetto della Colossal Biosciences che resuscita un animale estinto
L’azienda che ha portato avanti questo progetto ha chiamato i cuccioli Wolves, termine che si riferisce al primo animale destinto. La tecnica utilizzata per riportare in vita il lupo terribile potrà essere utilizzata per resuscitare altre specie estinte per le quali è disponibile il DNA antico. Il processo ha utilizzato i geni di quella specie antica, i quali sono stati poi modificati. Nel dettaglio, gli scienziati hanno estratto il DNA antico da due fossili di lupo terribile, ovvero un dente proveniente da Sheridan Pit, Ohio che pare risalga a circa 13.000 anni fa.
Ma non finisce qui, perché è stato anche estratto un osso dall’orecchio interno del fossile, proveniente da American Falls, Idaho, che pare risalga a 72.000 anni. Gli scienziati hanno modificato così 20 geni di lupi grigi, modificati con questo DNA per includere poi tratti di lupo terribile nelle cellule di lupo grigio.
“Per noi il successo della de-estinzione è il ripristino dei tratti ecologici funzionali che hanno reso i lupi terribili contributori unici al loro ecosistema, e i nostri lupi terribili ne sono un esempio“. Queste le parole di Beth Shapiro, il responsabile scientifico di Colossal. I tre lupi, stando a quanto riferito dall’azienda, si troverebbero in una riserva ecologica sicura che si estende per oltre 810 ettari.


