La NASA rinvia il lancio del nuovo telescopio a causa di un imprevisto meteorologico
Un evento meteorologico inaspettato e improvviso ritarda il lancio del nuovo telescopio spaziale della NASA. Ma cosa è accaduto realmente?

La NASA è stata costretta a rinviare il lancio del nuovo telescopio per via di un evento meteorologico improvviso che ha reso impossibile l’operazione. La NASA avrebbe dovuto provvedere al lancio doppio di uno nuovo telescopio spaziale SPHEREx, progettato per cercare informazioni importanti sulla vita nella Via Lattea.
Inoltre, il missile speciale della NASA avrebbe dovuto anche portare avanti una missione, chiamata PUNCH indirizzata sul sole, e che sta subendo un ritardo. Il lancio, a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9, sarebbe dovuto avvenire lo scorso lunedì alle ore 23.10, dalla Vandenberg Space Force Base in California. Purtroppo però qualcosa è andato storto.

Nuovo telescopio SPHEREx della NASA: problemi meteo causano ritardi
Il lancio del nuovissimo telescopio spaziale SPHEREx della NASA non è andato a buon fine. La causa è da addebitare ad un evento meteorologico improvviso. Purtroppo le previsioni meteorologiche non erano delle migliori, anzi favorevoli solo al 20% per un lancio e così il team della NASA e di SpaceX hanno optato per rimandare il lancio. Oltre al fattore meteo, pare che ci siano stati anche altri problemi.
La preparazione al lancio sarebbe iniziata lo scorso 28 febbraio, ma poi sarebbero emersi anche dei problemi di integrazione, nel momento in cui gli ingegneri hanno attaccato le due missioni al razzo e le hanno incapsulate all’interno di una carenatura protettiva, causando una serie di ritardi nei lavori. Questo è quanto dichiarato da Julianna Scheiman, la direttrice delle missioni scientifiche della NASA, presso SpaceX. Così, quest’ultime hanno deciso di rinviare per effettuare ulteriori accertamenti prima del decollo ufficiale.
“PUNCH … studierà il sole in grande dettaglio, mentre SPHEREx è una missione di indagine che analizzerà l’intero cielo e osserverà centinaia di milioni di stelle. Quindi, ogni minuto del giorno, le missioni scientifiche della NASA esplorano l’universo a diverse scale per aiutarci davvero a comprendere l’universo in cui viviamo e a comprendere il sole che mantiene in vita il nostro pianeta“. Queste le parole del Dott.Mark Clampin, il vice amministratore associato della Science Mission Directorate della NASA.


