Una nuova ricerca che si è tenuta presso l’Institute of Nano Science and Technology di Mohali ha permesso agli esperti di scoprire dei metabolici molto diffusi che si presentano in diverse tipologie di cancro e che risultano essere molto invasivi. Grazie a questa scoperta, si è entrati in possesso di nuove conoscenze che hanno un impatto importantissimo per la diagnosi precoce del tumore e per la scelta di una terapia che possa essere più efficace.

Ad essere presi in esame tutti i tumori aggressivi come, ad esempio, il glioma e il cancro al pancreas, i quali molto spesso non offrono una grande prospettiva di vita a chi li subisce. Grazie a questo sistema però, potrebbe essere possibile identificare il cancro in una fase precoce attraverso dei metodi diagnostici non invasivi ma strategici.

Le strutture che hanno concesso questo studio rispondono al nome di esosomi e sono per l’appunto delle cellule che derivano dal tumore. Secondo gli esperti questi riescono a creare delle reazioni già in una prima fase del tumore ed è da questo che i dottori potrebbero accorgersi subito della loro presenza.

biomarcatori per il cancro

Diagnosi precoce del cancro: al via nuove tecniche

Gli studi messi in atto dagli esperti hanno permesso di studiare i metaboliti prendendo come riferimento patologie, tra cui il cancro al pancreas, ai polmoni e il glioma, quelli considerati come i più aggressivi di sempre. Le varie cellule sono state studiate ricorrendo ad analisi ben specifiche, come la spettroscopia e la spettrometria. Questo ha concesso agli esperti di studiare ogni singola cellula in maniera innovativa, identificando dei percorsi in grado di diagnosticare la malattia in una fase precoce.

Il sistema che potrebbe invertire il cancro combina scienza e tecnologia Il sistema che potrebbe invertire il cancro combina scienza e tecnologia

Tutto questo permetterà di trovare dei trattamenti per il cancro che possano interrompere queste reazioni e quindi rendere le cure più efficaci. A pubblicare questo studio la rivista Nanoscale, che per l’appunto ha parlato di questi trattamenti più efficaci che potranno poi essere personalizzati per i singoli pazienti. Ovviamente l’obiettivo è quello di migliorare sempre di più, in maniera da trovare una cura anche per quelle tipologie di cancro che al momento risultano essere fatali.