Microsoft ha ufficialmente cessato la produzione del Surface Studio 2+, il suo desktop all-in-one di fascia ultra-premium, destinato a creativi e professionisti del settore commerciale. Con un prezzo di partenza di 4.500 dollari, il Surface Studio 2+ rappresentava il meglio dell’ecosistema Windows in termini di design, con un touchscreen di altissima qualità e una cerniera innovativa che permetteva di trasformare lo schermo in uno strumento da disegno. Tuttavia, l’annuncio della fine della produzione lascia intendere che questa decisione potrebbe segnare anche il tramonto dell’intera linea Surface Studio.

Microsoft non ci ha mai creduto fino in fondo

Lanciato nel 2016, il Surface Studio ha ricevuto solo due aggiornamenti significativi durante i suoi otto anni di vita. La versione originale era una novità per il mercato, grazie alla cerniera flessibile che facilitava il lavoro con il Surface Pen. Tuttavia, i modelli successivi, incluso il Surface Studio 2 del 2018 e il recente Surface Studio 2+ del 2022, hanno sofferto di una mancanza di aggiornamenti regolari e di componenti interni non all’altezza del prezzo elevato.

Ad esempio, il Surface Studio 2 è rimasto invariato per quattro anni, tanto che Microsoft ha dovuto abbassare i requisiti di sistema di Windows 11 per garantirne la compatibilità. Quando finalmente è stato introdotto il Surface Studio 2+, pur avendo saltato due generazioni di GPU e quattro di CPU, non utilizzava ancora i componenti più recenti disponibili al momento del lancio. Questa strategia ha limitato l’appeal del dispositivo, rendendolo poco competitivo rispetto ad alternative sul mercato.

Microsoft “ripudia” il Surface Duo: da oggi stop a patch e nuovi aggiornamenti Microsoft “ripudia” il Surface Duo: da oggi stop a patch e nuovi aggiornamenti

Il design innovativo e un addio prematuro

La caratteristica principale del Surface Studio 2+ era il suo display di altissima qualità e il design unico, con una cerniera che consentiva di inclinare lo schermo fino a posizioni ideali per il disegno. Questo approccio aveva conquistato un segmento di nicchia tra designer, architetti e professionisti creativi, ma il costo proibitivo e le prestazioni non sempre all’altezza hanno ostacolato una diffusione più ampia.

Secondo fonti vicine a Microsoft, non ci sono piani per un successore del Surface Studio 2+. Per il momento, sembra che Microsoft intenda concentrarsi maggiormente su dispositivi come il Surface Pro e il Surface Laptop, che ricevono aggiornamenti più regolari e costanti e hanno dimostrato di saper intercettare un pubblico nettamente più ampio.