In un laboratorio di ingegneria nel nord di Austin, Texas, Amazon sta lavorando a un’ambiziosa sfida tecnologica: creare chip di intelligenza artificiale capaci di competere con quelli di Nvidia. Questo progetto non riguarda solo la potenza dei nuovi chip, ma anche la loro capacità di trasformare i data center di Amazon in macchine per alimentare le AI colossali ed efficienti.
Il laboratorio, situato in un’area dominata da anonimi edifici corporate, è lontano dal lusso che ci si aspetterebbe da un’azienda con una capitalizzazione di mercato superiore ai 2.000 miliardi di dollari. In questo ambiente spartano, ingegneri come Rami Sinno stanno spingendo i limiti dell’innovazione. Sinno, veterano dell’industria dei semiconduttori, sta guidando lo sviluppo di Trainium2, il chip AI di terza generazione di Amazon, con l’obiettivo di renderlo operativo entro la fine dell’anno nei data center dell’azienda.
L’ascesa di Nvidia e la strategia di Amazon
Negli ultimi due anni, Nvidia è passata da produttore di nicchia a leader globale nel settore dell’intelligenza artificiale, grazie a processori che alimentano applicazioni generative come ChatGPT. Tuttavia, la domanda per i suoi chip supera di gran lunga l’offerta, spingendo i principali fornitori di cloud computing — Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure e Google Cloud — a sviluppare alternative interne per ridurre la dipendenza da Nvidia.
Amazon, il più grande fornitore di servizi di cloud al mondo, è in una posizione unica per competere. Negli ultimi 15 anni, l’azienda ha investito nella costruzione di infrastrutture personalizzate, dal design dei server ai processori basati sull’architettura Arm. Questa strategia ha portato alla creazione di chip come Graviton per applicazioni generali e Inferentia per il machine learning. Ora, con Trainium2, Amazon punta a conquistare una quota significativa del mercato dei chip AI. Una scommessa che potrebbe ripagare alla grande: Si stima che entro il 2032, il mercato dei chip per le intelligenze artificiali varrà oltre 600 miliardi di dollari.
Trainium2: il chip che può cambiare le regole del gioco
Trainium2 rappresenta un passo avanti rispetto alle versioni precedenti, offrendo quattro volte le prestazioni e tre volte la memoria di Trainium1. Il chip è progettato per essere utilizzato in cluster di fino a 100.000 unità nei data center, migliorando l’efficienza e riducendo i costi. Inoltre, grazie a un design semplificato che elimina la necessità di molti cavi, Trainium2 è più facile da mantenere e integrare.
James Hamilton, uno dei visionari dietro i progetti hardware di Amazon, sostiene che i nuovi chip possono competere “alla pari” con quelli di Nvidia. Tuttavia, riconosce che il software sarà la vera sfida per rendere i chip utili a una vasta gamma di clienti. Nonostante le difficoltà, Amazon ha già iniziato a distribuire Trainium2 nei suoi principali data center, compresi quelli in Ohio, con un rollout più ampio previsto per il futuro.