Nei cieli della notte stanno già sfrecciando due sciami di meteore gemelli che in pochissimo tempo, ed esattamente a solo una settimana di distanza l’uno dall’altro, raggiungeranno il picco. Per essere più precisi possiamo affermare che mentre le Tauridi meridionali hanno raggiunto l’apice nelle prime ore del mattino di oggi ecco che le Tauridi settentrionali raggiungeranno il picco la prossima settimana, ed esattamente il giorno 12 novembre.
Ma, cosa producono questi due sciami? Solitamente solo cinque meteore all’ora ben visibili, anche se stando a quanto affermato dal responsabile del planetario presso il Bell Museum dell’Università del Minnesota ovvero Sally Brummel queste altro non sono che delle palle di fuoco tanto luminose. Sempre Brummel ha poi proseguito affermando che è probabile che queste “producano meteore più luminose e durature rispetto ad altri sciami”. Occorre comunque precisare che fino al mese di dicembre sarà possibile osservare entrambi gli sciami.
Alcune informazioni sullo sciame meteorico
Gli sciami meteorici o sciami di meteore si verificano ogni anno, e osservarli è possibile senza l’utilizzo di alcuna speciale attrezzatura. Questi hanno origine dai detriti delle comete e tutti e due gli sciami hanno la stessa fonte madre, e quindi i detriti appartenenti alla cometa Encke. Quando ad entrare nell’atmosfera terrestre sono le rocce provenienti dallo spazio ecco che la resistenza dell’aria tende a renderle molto calde.
Tutto ciò fa brillare l’aria attorno e permette di lasciare dietro di loro una coda infuocata che da vita a quella che noi chiamiamo stella cadente. Gli sciami menzionati in precedenza hanno il nome simile proprio perché osservandole al buio sembrano provenire da diversi punti della costellazione del Toro.