Come fanno le piante a gestire le alte temperature e respirare bene? Per rispondere a questa domanda ecco che  il professor Julian Schroeder e il dottorando Nattiwong Pankasem della School of Biological Sciences dell’Università della California di San Diego hanno avviato un particolare studio. E quanto scoperto è stato sorprendente. Gli studiosi hanno infatti scoperto quali sono i meccanismi adottati dalle piante per poter gestire al meglio l’aumento delle temperature. Ma soprattutto hanno scoperto come fanno le piante a rispondere al riscaldamento.

Schroeder è intervenuto sulla questione rivelando che l’aumento delle temperatura provoca l’apertura degli stomi, ovvero i piccoli pori che si trovano sulla superficie delle piante, e lo fa tramite un percorso genetico. Quando invece il calore tende ad aumentare ancora di più ecco che ad aumentare l’apertura degli stomi è un altro meccanismo.

I risultati dello studio

Gli studiosi hanno sviluppato un approccio per fissare il VPD (differenza di pressione di vapore) delle foglie a dei valori fissi con delle temperature in crescita. In seguito hanno poi estrapolato quelli che vengono definiti meccanismi genetici di una determinata gamma di risposte alla temperatura stomatica.

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I risultati ottenuti dallo studio hanno permesso di scoprire che a svolgere un ruolo molto importante nelle risposte di riscaldamento e raffreddamento stomatico sono i sensori di anidride carbonica. Questi infatti riescono a rilevare il momento in cui le foglie subiscono un riscaldamento rapido che a sua volta provoca l’avvio della fotosintesi nelle foglie riscaldate. Processo che poi si traduce nella riduzione dell’anidride carbonica. Tutto questo provoca l’apertura dei pori stomatici, ed in questo modo le piante riescono a beneficiare proprio dell’aumento di assunzione di anidride carbonica.

Lo studio ha inoltre permesso di scoprire che in condizione di calore estremo la fotosintesi nelle piante diminuisce. E proprio la risposta al calore stomatica tende a bypassare il sistema di sensori dell’anidride carbonica e a disconnettersi da quelle che sono le risposte guida fornite proprio dalla fotosintesi.