Ha destato particolare scalpore la notizia riguardante i due astronauti della NASA, ovvero Suni Williams e Butch Wilmore, che da oltre 100 giorni sono rimasti bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale, ISS. Il tutto a causa di alcuni problemi della navetta Starliner di Boeing.
Proprio per i due astronauti in questione giungono finalmente delle ottime notizie. SpaceX, infatti, ha deciso di lanciare la missione Crew-9 al fine di riportarli finalmente sul pianeta Terra. Ecco cosa sta succedendo.
SpaceX lancia la missione Crew-9 per recuperare gli astronauti bloccati in orbita
SpaceX ha deciso di lanciare la missione Crew-9, che si spera segni la fine dell’incubo spaziale che stanno vivendo i due astronauti NASA rimasti bloccati nello spazio. Il razzo Falcon 9 è decollato dallo Space Launch Complex-40 (SLC-40) presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Sulla navetta due astronauti, anziché i soliti quattro, proprio per lasciare due posti liberi per i due astronauti da recuperare.
A guidare questa missione il comandante della Crew-9 Nick Hague e il cosmonauta russo Alexandr Gorbunov. Una volta che i due astronauti raggiungeranno la stazione, prenderanno il via i preparativi per consentire il rientro di Williams e Wilmore che tuttavia non sarà immediato. Si presume, infatti, che torneranno nel corso del 2025, non prima di Febbraio. Questo perché secondo gli esperti non c’era modo di riportarli prima senza interrompere le missioni già programmate.
La NASA ha voluto mandare una navicella di “soccorso”, poiché considerano troppo pericoloso effettuare il rientro con quella con cui erano partiti dato che ha presentato diversi problemi ai propulsori e perdite di elio. I due astronauti, che al momento della partenza, sarebbero dovuti restare solo per una settimana, quando faranno rientro sul pianeta Terra avranno trascorso più di otto mesi nello spazio. Un vero e proprio record.