Topolino compie 75 anni con un numero da collezione

Per festeggiare i 75 anni dalla prima pubblicazione di Topolino settimanale, una calamita da collezione che ripropone la primissima copertina di Topolino del 7 aprile 1949, insieme ad una cover commemorativa e redazionali a tema.

Con il numero 3567, in edicola nella settimana di mercoledì 3 aprile, Topolino celebra 75 anni del suo storico settimanale. Era infatti il 7 aprile 1949 quando arrivò nelle edicole italiane la prima uscita della pubblicazione nel formato che oggi tutti conoscono bene: la numerazione precedente venne azzerata e si ripartì dal numero 1, con una veste compatta e tascabile, con diverse storie a fumetti e soprattutto articoli divulgativi nel suo interno. Le trasformazioni poi continuarono e nel giro di pochi anni Topolino da mensile divenne quindicinale e poi settimanale, aumentò il numero di pagine di pari passo con i contenuti, e passò dalle pagine in bianco e nero a quelle a colori. Insomma una rivoluzione nel mondo del fumetto, ma soprattutto una rivista che ha vissuto periodi storici più o meno fortunati, con una consapevolezza: far crescere piccole generazioni di lettori e mantenere vicini gli affezionati fan. Topolino si è sempre rinnovato non dimenticando le sue origini, riuscendo nell’impresa di trovarsi sempre al posto giusto al momento giusto.

Era l’aprile del 1949. Ho più volte provato ad immaginare quel momento. Quei giorni. Cosa avranno pensato – scrive nell’editoriale il direttore editoriale Alex Bertani – i lettori di allora, abituati a leggere le storie Disney su una sorta di lenzuolo cartaceo? Come avranno reagito di fronte a quel formato ridotto e compatto che perdura a distanza di 75 anni? Che l’editore fosse impazzito? Quello che è sicuro è che dopo un probabile smarrimento iniziale, il feeling fu eccellente. Il successo importante. Si dovette andare in ristampa. Ci sono scelte che sembrano folli. Avventate. Ma spesso sono la strada migliore per fare balzi in avanti. Mi piace oggi celebrare il coraggio di chi 75 anni fa, probabilmente spinto anche da contingenze, seppe osare. Rischiare. Quello che abbiamo oggi, lo dobbiamo anche a scelte che traghettarono il giornale verso la modernità. Siamo solo all’inizio. Questi meravigliosi personaggi hanno ancora tanto da dire e raccontare. Sempre con leggerezza e divertimento, nostri irrinunciabili marchi di fabbrica. Topolino è “cibo per la mente” dei lettori, soprattutto di quelli più piccoli, offre un’incredibile varietà di idee e stimoli, tratta realtà e tematiche importanti. Leggerlo è come stare seduti in prima fila, pronti a godersi ogni settimana un nuovo spettacolo e sentirsi proiettati in uno strabiliante mondo di fantasia, divertimento e avventura. Buon settantacinquesimo di Topolino a tutti.

Come nella serie The Simpsons, dove attori e personaggi pubblici si vantano di essere stati entrati anche per pochi minuti in qualche puntata, con Topolino accade l’analoga situazione: puoi essere scrittore, scienziato, calciatore, politico, tennista o astronauta, ma quando vieni disegnato per entrare nelle tavole del “giornaletto” più amato degli italiani la soddisfazione è quadruplicata eguagliata a qualsiasi altro premio prestigioso di categoria. Nonostante qualche aitante politico alcuni mesi fa si permise di accostare la rivista a coloro che “leggono sciocchezze”, Topolino rimane sempre nell’olimpo dei fumetti facendo da apripista a tante altre serie. Per l’occasione così importante, all’albo 3567 sarà allegata una calamita da collezione che riproduce la prima copertina di Topolino pubblicata 75 anni fa, con il topo disneyano in versione capo banda. All’interno, invece, oltre alle classiche storie a fumetti inedite, troveranno spazio pillole di storia editoriale, approfondimenti sui personaggi visti in questi 75 anni con una cronistoria molto particolare e un’intervista a due tra i più grandi collezionisti della serie. Si tratta assolutamente di un appuntamento immancabile, dunque, quello con Topolino 3567, per rivivere 75 anni di uscite, 75 anni di fumetti coinvolgenti, 75 anni di gadget, ma soprattutto 75 anni che hanno appassionato milioni e milioni di bambini, adulti e non solo.

Curiosità ed evoluzioni di Topolino dal 1949 al 2024

Raccontare settantacinque anni di storia in un articolo risulta fin troppo utopistico, è per questo che vi andremo a raccontare cosa vide il pubblico nel 1949 per poi elencarvi dei momenti chiave della storia del settimanale (diario che è possibile leggere all’interno di Topolino 3567). Dunque il 7 aprile 1949 esce il primo “nuovo” di Topolino in formato libretto e spillato, con una copertina che ritrae Topolino vestito simbolicamente da capo parata, mentre sul retro appare un disegno di Ken Hultgren che raffigura Minni intenta nel giardinaggio. Sotto l’indicazione del mese e dell’anno spicca la dicitura Vol.1, questo perché inizialmente il libretto era pensato come una sorta di raccolta di sei numeri e con una numerazione delle pagine continua da un numero ad un altro cosicché alla fine del semestre il lettore poteva unirle per un unico grande volume. Già nel 1949 la serialità la faceva da padrona, questo primo numero infatti si apre con il finale (iniziato nel precedente giornale) della storia Topolino e il Cobra Bianco a seguire la prima parte di Eta Beta l’uomo del 2000 che continuerà nei numeri successivi. All’esordio nel numero uno ovviamente c’era anche Carl Barks con Paperino milionario al verde, Pluto salva la nave e Paperino e il segreto del vecchio castello. A chiusura le storie di George Stallings, Dick moores, Carl Buettner e tutta una serie di rubriche, che poi ancora sono il marchio di fabbrica di Topolino, tutte a cura di Guido Martina.

  • 7 aprile 1949: Esordisce Topolino, libretto spillato in edicola ogni 10 del mese ripartendo dal numero 1
  • 7 ottobre 1949: Topolino pubblica con il numero 7 la copertina dedicata a L’inferno di Topolino, la parodia “dantesca” scritta da Guido Martina e disegnata da Angelo Bioletto che accompagnerà i lettori per cinque numeri
  • 25 aprile 1952: In occasione del numero 41, da mensile Topolino, diventa quindicinale
  • 5 giugno 1960: Nel numero 236 si annuncia un nuovo cambio di periodicità, rischiano il settimanale con il numero successivo che sarà appunto l’11 giugno 1960. La copertina di quel numero era a cura di Giuseppe Perego
  • 11 giugno 1961: Un anno dopo la rivoluzione del periodico altro cambio. Si stampa tutto a colori. Fino a quel momento metà era a colori e metà in bianco e nero
  • 2 luglio 1967: Dopo essere passato nei vari numeri prima da spillato a punto metallico, poi a brossura incollato, Topolino adotta per la prima volta il dorso giallo con la scritta in nero “Topolino”
  • 13 agosto 1967: Su Topolino 611 viene pubblicata la primissima storia di Giorgio Cavazzano: Paperino e il singhiozzo a martello
  • Anno 1982: Un anno importantissimo nel quale vengono pubblicate tre delle saghe più amate della storia di Topolino: La Saga della spada di Ghiaccio di Massimo De Vita e le due parodie La storia di Marco Polo detta Il Milione di Guido Martina Romano Scarpa

Le copertine ispirate al Numero 1

  • Estate 1993: Iniziano i gadget memorabili. E’ l’estate del Topowalkie la ricetrasmettente allegata a più copie della rivista che fa impennare le vendite facendo celebrare l’evento dalla copertina del numero 1965 che strillava il record di 1.100.285 copie vendute
  • 3 ottobre 2013: Topolino entra a far parte della famiglia Panini Comics e per l’occasione Giorgio Cavazzano realizza una cover ispirata alla rovesciata del calciatore Carlo Parola, icona delle figurine e della stessa Panini. Topolino lo propone in doppia versione così lanciando per la prima volta le cover variant.
  • 3 aprile 2019: Arrivano i primi 70 anni e a disegnare la copertina del numero 3306 è Giorgio Cavazzano che rivisita in chiave moderna la prima storica cover del 1949
  • 21 dicembre 2022: Topolino numero 3500 è disponibile in doppia cover con effetto “metal”: la prima disegnata da Andrea Freccero e la seconda è una cover di Ivan Bigarella
  • 24 maggio 2023: Tornano in auge, 70 anni dopo la prima comparsa nel 1953, in allegato a Topolino 3522 gli occhialini 3D fondamentali per leggere la storia Un viaggio Tremendamente reale a cura di Claudio Sciarrone che usa la storica tecnica della combinazione del rosso e blu per dare l’illusione della tridimensionalità
  • 3 aprile 2024: Con il numero 3567 Topolino celebra i suoi 75 anni con una cover speciale disegnata da Andrea Freccero e colorata da Andrea Cagol insieme ad una calamita ad edizione limitata
La vera storia della Banda Hood, la recensione: Wu Ming 4 esplora la leggenda di Robin Hood
La vera storia della Banda Hood, la recensione: Wu Ming 4 esplora la leggenda di Robin Hood
Scooby-Doo: la piattaforma Netflix realizzerà una serie live-action
Scooby-Doo: la piattaforma Netflix realizzerà una serie live-action
Mufasa: The Lion King, teaser trailer per il prequel de Il Re Leone
Mufasa: The Lion King, teaser trailer per il prequel de Il Re Leone
Il premio del Destino 2 - The Big Door Prize 2, l'intervista a David West Read, Chris O'Dowd, Josh Segarra, Gabrielle Dennis e Ally Maki
Il premio del Destino 2 - The Big Door Prize 2, l'intervista a David West Read, Chris O'Dowd, Josh Segarra, Gabrielle Dennis e Ally Maki
Il Signore degli Anelli arriva su Audible con una trilogia di audiolibri
Il Signore degli Anelli arriva su Audible con una trilogia di audiolibri
Ghostbusters - Minaccia Glaciale: tra oggetti apotropaici e dispositivi di stoccaggio in pericolo
Ghostbusters - Minaccia Glaciale: tra oggetti apotropaici e dispositivi di stoccaggio in pericolo
Spy x Family Code: White arriva anche nei cinema italiani
Spy x Family Code: White arriva anche nei cinema italiani