Morto un Reacher, se ne fa un altro. Non spaventatevi, Jack Reacher, soprattutto nella sua ultima e più riuscita incarnazione televisiva nel corpo di Alan Ritchson su Prime Video, è vivo e vegeto. Ma ogni stagione è come se rinascesse dato l’escamotage narrativo di base che proviene dai romanzi di Lee Child da cui nasce il franchise. Ovvero che Jack Reacher è l’(anti)eroe nomade per antonomasia, che ha con sé solamente uno spazzolino e per il resto viaggia in solitaria incontrando ogni volta un caso, una cospirazione e un gruppo di persone differenti.
La seconda stagione si è dimostrata più corale (e riuscita) della prima (come detto nella nostra recensione) ma nella terza stagione – già ordinata – sembra si andrà in un’altra direzione. Questo perché Lee Child, produttore esecutivo della serie, ha rivelato che hanno scelto La vittima designata (in originale Persuader) come libro da cui trarre la terza stagione. Pubblicato nel 2004, si tratta del settimo romanzo thriller della saga dedicata a Jack Reacher, l’ex ufficiale della polizia militare statunitense. Dopo il primo libro Zona Pericolosa (Killing Floor) e l’undicesimo Vendetta a freddo (Bad Luck and Trouble), che hanno ispirato rispettivamente la prima e la seconda stagione, ecco arrivare quello che ispirerà il terzo ciclo di episodi.
La trama del romanzo
Ma di cosa parla il libro scelto per la terza stagione di Reacher? Quest’ultimo viene ingaggiato da un gruppo di agenti della DEA (l’agenzia statunitense che si occupa dell’antidroga) senza autorizzazione per provare ad incastrare Zachary Beck, un uomo ricco e sospetto trafficante. Non l’unico sospettato, insieme a lui anche Quinn, un uomo spietato nonché una vecchia conoscenza del protagonista, che perse due colleghi proprio a causa sua.
Reacher è quindi costretto a partecipare alla retata e ad andare sotto copertura. Questa volta dovrà quindi anche recitare (intendiamo il personaggio) perché dovranno simulare il rapimento del figlio Richard per poter arrivare al padre senza destare sospetti. A quel punto – spoiler – scoprirà che non si tratta di un traffico di droga ma di armi, con Quinn in testa al coordinamento dell’operazione, sotto le mentite spoglie di una ditta di tappeti esotici.
Gli obiettivi dei nuovi episodi
A quanto pare, come dichiarato da Lee Child a The Messenger, nelle nuove puntate l’obiettivo degli autori è far viaggiare nuovamente Reacher in solitaria, come nel carattere originario del personaggio, senza lo spirito di squadra che ha contraddistinto il secondo ciclo e senza aver bisogno di collaboratori come in quello inaugurale. Il romanzo è stato scelto anche nell’ottica di iniziare la stagione con una sequenza d’apertura mozzafiato, e la storia vi si prestava bene.
Così come l’accentrare le attenzioni della narrazione nuovamente sull’eroe letterario di Child e non seguire l’ordine cronologico dei romanzi originari ma mescolare le carte in tavola – “Siamo stati molto creativi a riguardo” ha dichiarato lo scrittore, riferendosi al creatore Nick Santora e al team di sceneggiatori nella writers room del progetto. Il prossimo romanzo della saga, in uscita nel corso del 2024, sarà il 29esimo, per far capire il cospicuo materiale di partenza a disposizione da cui selezionare le controparti cartacee.
Quando vedremo la terza stagione e chi ci sarà nel cast?
La produzione dei nuovi episodi è già iniziata grazie al rinnovo che ha anticipato l’arrivo della seconda stagione. Quindi è lecito aspettarsi un rilascio su Prime Video tra fine 2024 e inizio 2025 ma probabilmente sarà più facile vederli nella prima metà del 2025. Scopriremo inoltre un altro tassello del passato del protagonista: dopo il mistero sulla morte del fratello svelato nel ciclo inaugurale (insieme alla cospirazione locale che provato ad incastrarlo per un crimine non commesso) e la sua vita militare insieme all’Unità Speciale di Investigazione del 110° MP nella seconda stagione (insieme alla cospirazione ai piani più alti del governo statunitense), toccherà al misterioso Quinn, altra persona che ha segnato inevitabilmente l’esistenza di Jack e che ha ancora una volta conseguenze sul presente.
Alla fine di questo secondo capitolo le strade dei personaggi si sono nuovamente separate, come abbiamo visto nel finale di stagione, e questo permetterà a Mr. Reacher – ops, volevamo dire solo Reacher – di tornare a concentrarsi su se stesso con una storia indipendente. E dovrebbe continuare una tradizione iniziata nella serie tv ovvero quella di trattare vittime di abusi e violenze domestiche in ogni annata, difese ovviamente da Jack in persona, che deve pur sempre sembrare invincibile. Dato che Reacher andrà sotto copertura, rivedremo sicuramente Francis Neagley (Maria Sten) a fare ancora una volta da collante tra le stagioni insieme al personaggio titolare. Sugli altri nomi del cast e dei personaggi per ora vige il silenzio stampa, ma sarà altamente improbabile rivedere Dixon e O’Donnell. Chissà che però non vengano nominati, come già successo con Roscoe e Finlay, apparso anche in un cameo nella stagione 2. Intanto Alan Ritchson è sul set a divertirsi un mondo nel corpo del personaggio che oramai veste alla perfezione.