La NASA ha lanciato il rover Curiosity su Marte nel 2012, e tra i suoi successi c’è la cattura di un tramonto marziano. In quell’occasione, a marzo 2023, grazie al rover è stato possibile ammirare suggestivi raggi che illuminano un banco di nuvole.
Curiosity ha da poco raggiunto un altro risultato importante mentre era parcheggiato durante un intervallo dai lavori che esegue di solito. Scopriamo nel dettaglio cosa ha realizzato il veterano del suolo marziano.
Risultati importanti su Marte grazie al rover Curiosity
Un obiettivo importante è stato raggiunto dal rover Curiosity mentre si trovava in un momento libero, in cui era in pausa dal suo lavoro, come gli altri rover della NASA. La sua posizione su Marte era stata scelta perché la congiunzione solare marziana attesa a breve avrebbe potuto creare interferenze con le comunicazioni. Per questo motivo, la NASA aveva preferito mettere temporaneamente in pausa l’operato di Curiosity, che si trovava parcheggiato.
Nel frattempo che era in pausa, il rover teneva sempre accese le sue telecamere. Sono state proprio le telecamere a consentire il raggiungimento di un successo inaspettato su Marte, un risultato che non era previsto dal momento che il rover Curiosity non stava lavorando. Il rover è riuscito a catturare il time-lapse marziano di una giornata marziana in ben 12 ore attraverso l’utilizzo delle telecamere di rilevamento di eventuali pericoli lungo il tragitto (Hazcam).
Le telecamere scattavano foto in continuazione nonostante la posizione del rover, che si trovava parcheggiato. È stato quindi possibile catturare il modo in cui l’ombra cambia sul terreno durante lo spostamento del sole che passava da est a ovest. Una registrazione in sequenze nel corso di una giornata su Marte rappresenta dunque un altro successo tra quelli che il rover Curiosity è riuscito a conseguire.
Le immagini catturate dalle telecamere del rover
Curiosity è riuscito a scattare delle immagini incantevoli e suggestive del time-lapse di una giornata marziana di 12 ore. Nelle immagini, vediamo Gediz Vallis, una valle che si trova sul Monte Sharp. Si tratta di una montagna alta 5 chilometri, su cui il rover della NASA è impegnato dal 2014. L’obiettivo che riguarda l’alto Monte Sharp è piuttosto ambizioso, ma si può raggiungere nel corso del tempo. L’idea è quella di scalarlo grazie a Curiosity.
La correzione dell’effetto fish-eye della cam grandangolare è stata possibile con il ridimensionamento delle immagini. Altro particolare che merita attenzione ai fini di un miglioramento è rappresentato dalla presenza di alcune macchie. Queste si possono rimuovere con semplicità dal momento che sono state create sull’obiettivo a causa della polvere marziana depositatasi nel corso degli anni di attività su Marte.
Le immagini che sono state immortalate dal rover Curiosity della NASA comprendono un lasso di tempo che va dalle ore 5:30 alle 17:30. In questo time-lapse, Curiosity è stato un grado di registrare la sua posizione. In seguito, tutti i rover hanno ripreso il lavoro che svolgono di consueto su Marte. Le telecamere continuano a supportare il team addetto al controllo delle minacce che il rover potrebbe incontrare nella sua traiettoria. Terreni pericolosi e rocce rappresentano, infatti, alcuni tra i potenziali rischi per Curiosity.