What If 2, la recensione: viva la nostalgia del MCU originale

What If 2, la recensione dei primi due episodi: la nostalgia del MCU originale

Iniziamo la recensione di “What If 2…?” dicendo che la nuova stagione si presenta come un’esplosione di creatività e innovazione nell’Universo Cinematografico Marvel (MCU), e regala agli spettatori un mix coinvolgente di stili narrativi e generi. Dopo una prima stagione apprezzata, questa serie animata conferma il suo ruolo come fonte primaria di intrattenimento originale e coinvolgente.

L’animazione è lodevole per la sua fluidità e per l’evoluzione visiva, rendendo i racconti ancora più coinvolgenti e immersivi. Le storie presentate hanno saputo offrire una gamma diversificata di emozioni, passando dal thriller oscuro all’atmosfera gioiosa delle festività, mantenendo sempre un forte legame con il pubblico.

La forza della seconda stagione risiede anche nell’esplorazione di personaggi meno focalizzati nella versione live-action del MCU. Questa scelta ha permesso di dare spessore a figure come Nebula e Happy Hogan, offrendo loro spazio per sviluppare storie avvincenti e sorprendenti. L’episodio festivo con Hogan dotato di superpoteri ha aggiunto un tocco di divertimento e freschezza alla serie, garantendo un’esperienza piacevole e coinvolgente per i fan.

L’abilità di Marvel Studios nell’animazione è magnifica per l’impegno e la maestria visiva, creando mondi fantastici e omaggiando, ad esempio, il classico “Die Hard”. L’uso sapiente della colonna sonora ha ulteriormente arricchito l’esperienza, contribuendo a creare atmosfere coinvolgenti e memorabili.

Il significato della nostalgia (sana)

What If 2, la recensione dei primi due episodi: la nostalgia del MCU originale

La serie si presenta come un viaggio attraverso un vasto universo di possibilità, mantenendo un equilibrio tra momenti seri e leggeri, offrendo una varietà di storie appassionanti e sorprendenti. Dopo alcuni ritardi nella sua uscita, la seconda stagione si rivela all’altezza delle aspettative, confermando la capacità di Marvel Studios di creare intrattenimento di alta qualità. Il nuovo approccio di pubblicare un episodio al giorno per nove giorni consecutivi si presenta come un’esperienza coinvolgente, consentendo ai fan di immergersi completamente nelle nuove storie del MCU.

Con l’introduzione di nuovi supereroi e il ritorno di personaggi amati, la seconda stagione di “What If…?” promette un’avventura senza limiti, ricca di sorprese e colpi di scena. In pratica, la serie si conferma come una tappa fondamentale all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel, offrendo uno spettacolo coinvolgente e appassionante per gli amanti dei fumetti e non solo.

La seconda stagione di “What If…?” si presenta come un tuffo nel passato, una sorta di promemoria nostalgico di ciò che l’Universo Cinematografico Marvel (MCU) una volta rappresentava. Dopo oltre due anni dall’ultima serie di avventure animate multiversali con la serie What If…?, è sorprendente vedere i supereroi e i personaggi da tempo abbandonati sul grande schermo apparire in queste avventure singole.

Per chi non avesse familiarità, una breve spiegazione: What If…? è stato uno dei primi progetti animati “di prestigio” del Marvel Cinematic Universe (MCU), con molte delle star di punta che abbiamo imparato a conoscere in questi ruoli iconici, che tornano a prestare la loro voce. La serie si basa sui “What If” comic one-shots multiversali di lunga durata, che immaginano un cambiamento significativo nel mondo o in un personaggio, e mostrano come quella modifica avrebbe alterato la storia.

E se, invece di Steve Rogers, fosse stata Peggy Carter a prendere il siero super-soldato e diventare Capitan Britannia al posto di Capitan America? E se Nebula si fosse unita al Nova Corps? E se Black Panther fosse andato nello spazio e fosse diventato Star-Lord al posto di Peter Quill? Avete capito il concetto.

La prima stagione è stata ampiamente apprezzata tra i fan di Marvel e dell’animazione, ma il franchise è stato messo in pausa per gran parte degli ultimi due anni. Dopo aver rimandato la seconda stagione di What If…?, Disney+ pubblicherà un episodio al giorno per concludere il 2023. Fondamentalmente, sono i Nove Giorni di What If…? per Natale, e la programmazione include persino un episodio natalizio completo per adattarsi perfettamente al periodo festivo. Gli episodi andranno in onda ogni sera a partire dal 22 dicembre, con un nuovo episodio ogni notte fino (quasi) alla fine dell’anno.

Nel cuore del MCU

What If 2, la recensione dei primi due episodi: la nostalgia del MCU originale

La seconda stagione di What If…? riprende praticamente da dove la prima stagione si era interrotta, con personaggi come Capitan Carter (interpretata da Hayley Atwell) che appaiono in mondi strani e selvaggi, mentre l’Onnisciente Osservatore (interpretato da Jeffrey Wright) osserva e fornisce la narrazione. Come la prima stagione, questo secondo gruppo di episodi mantiene una durata serrata, con la maggior parte delle avventure che si attestano intorno ai 30 minuti. Ciò richiede alcuni accorgimenti narrativi e conoscenza del MCU a volte, ma il formato serrato per raccontare queste storie le rende spesso ancora più divertenti. Si entra subito nell’azione, scoprendo i cambiamenti lungo il percorso.

Niente spoiler, ma possiamo parlare specificamente dei due episodi che Marvel ha presentato in anteprima al mondo durante la première, e quella coppia offre un esempio appropriato di quanto varie possano essere queste storie.

Gli episodi spaziano dal grottesco, al fantascientifico, all’azione e alla commozione. Il primo episodio è un vero noir alla Blade Runner, immaginando cosa sarebbe successo se Nebula si fosse unita al Nova Corps invece dei Guardiani della Galassia. Ci ritroviamo immersi in un intrigo complesso e avvincente, ambientato in un’oscura e losca versione del pianeta natale del Nova Corps, Xandar, isolato dal resto della galassia mentre cerca di evitare un’imminente invasione.

Il secondo episodio della stagione, “What If Happy Hogan Saved Christmas?”, è un omaggio a Die Hard che vede il capo della sicurezza di Tony Stark, Happy Hogan, alle prese con un’assalto alla Torre degli Avengers nella Vigilia di Natale da parte del cattivo di Iron Man 2, Justin Hammer, il quale in questa realtà è scappato dal carcere ed è alla ricerca di vendetta contro Iron Man e i suoi amici supereroi. È serrato e ricco di umorismo, con numerosi cameo lungo il cammino.

Se hai apprezzato la prima stagione, amerai la seconda stagione di What If…?. È più o meno la stessa caotica multiversalità che piace ai fan dei fumetti e, al di là dell’appello per i fan dei fumetti, le storie sono eccezionali. Ma dopo Avengers: Endgame e il riavvio parziale dell’universo Marvel negli ultimi anni, ritrovarsi in questi racconti alternativi in cui personaggi come Tony Stark, Steve Rogers e Natasha Romanoff sono ancora figure chiave nella narrazione è uno shock culturale. È anche un promemoria di ciò che ci ha fatto innamorare inizialmente di questo franchise e di questo mondo.

What If 2, la recensione dei primi due episodi: la nostalgia del MCU originale

Non è una cosa negativa, e la nostalgia stessa è un inevitabile risultato del concetto, esplorando versioni alternative di storie e personaggi familiari dei film precedenti. Ma è un forte richiamo su quanto il MCU sia cambiato dopo le partenze di Robert Downey Jr., Chris Evans e Scarlett Johansson. Questo è il MCU che conosciamo e amiamo, e c’è un certo senso di tristezza nel rendersi conto che questi personaggi esistono solo nell’animazione e negli universi alternativi ora.

Non è tutto un rifacimento di personaggi e concetti passati, però. La stagione introduce anche un nuovo eroe, la giovane donna nativa americana Kahhori. L’episodio è un ambizioso viaggio nel periodo storico, raccontato interamente nella lingua Mohawk. Senza spoiler, ma non ci sono dubbi sul fatto che Kahhori diventerà una nuova figura amata, proprio come quando nella prima stagione Capitan Carter è diventata un nome familiare (almeno tra i fan di Marvel) una volta che l’intera stagione sarà disponibile a Capodanno.

Questo è il MCU che conosciamo e amiamo, e c’è un certo senso di tristezza nel rendersi conto che questi personaggi esistono solo nell’animazione e negli universi alternativi ora. Ma speriamo che non sia la fine e che non ci vogliano altri due anni per vedere quali altre avventure di universi alternativi inventeranno prossimamente.

La seconda stagione di What If…? debutta il 22 dicembre, con un nuovo episodio in onda ogni sera fino al 30 dicembre su Disney+.

80
What If 2...?
Recensione di Laura Della Corte

Concludiamo la recensione di What If 2...? dicendo che con film come Spider-Man: No Way Home, Doctor Strange nel Multiverso della Follia e la serie Loki che approfondisce il multiverso, sorge la domanda su come Marvel risolverà alla fine tutte queste diverse interpretazioni del multiverso. Ma fortunatamente, What If...? non si preoccupa di guardare il quadro generale. Ha creato i suoi archi e le sue sfide in questo multiverso animato. E se questo è il finale, What If...? lascia la sua storia in un buon punto una volta che tutto è stato detto e fatto.

ME GUSTA
  • L'animazione è sempre la punta di diamante di questo serie.
  • La chiave nostalgica è sfruttata alla perfezione.
  • Ottima scelta l'introduzione del personaggio della nativa americana Kahhori.
FAIL
  • Chi guarderà con superficialità questa stagione può pensare che sia solo un "rifacimento" di vecchi personaggi e concetti...
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