Dopo che si era parlato di un possibile interesse di Netflix ad acquisire i diritti dalla Warner Bros. per sviluppare lo Snyderverso DC di Zack Snyder, ora il presidente della piattaforma streaming dà certezza a queste voci.
Scott Stuber ha così dichiarato:
È complicato quando non possiedi i diritti di qualcosa. Ovviamente saremmo interessati ad acquisirli questi diritti. Ci piacerebbe averli sulla piattaforma in modo che i fan possano godersi più produzioni possibili legate a Zack Snyder. Più materiale di Zack abbiamo, meglio è, per quanto ci riguarda.
Lo stesso Zack Snyder ha dichiarato che, se Netflix riuscisse ad acquisire i diritti per mandare avanti il suo universo DC, si rimetterebbe con piacere a lavorarci. “Se Netflix acquisisse i diritti del mio universo DC, sarei subito disponibile a sfruttarli” ha dichiarato Snyder.
Vedremo se la Warner Bros. si presterà o meno a questa operazione. C’è anche da considerare il fatto che James Gunn sta lavorando al rilancio dell’Universo DC, e sarebbe, forse, problematico far coesistere il proseguimento di due universi narrativi della stessa casa di produzione.
Cosa prevedeva ancora lo Snyderverso DC?
Nel frattempo, sono stati rivelati vari dettagli sui progetti DC che non sono stati portati avanti con lo Snyderverso. Dopo Justice League si sarebbe concretizzato l’arrivo di Darkseid sulla Terra. Mentre Lex Luthor avrebbe trovato l’equazione dell’Anti-Vita, e si sarebbe alleato con l’Enigmista.
Luthor doveva arrivare a consegnare l’equazione decifrata a Darkseid, dicendogli che, se avesse ucciso Lois Lane incinta sarebbe riuscito a controllare Superman. Darkseid avrebbe affrontato, successivamente, Superman, trovando la Batcaverna, dove Lois si nascondeva.
Batman non avrebbe potuto salvare Lois, e Superman sarebbe arrivato troppo tardi, con la sua amata già morta. Afflitto dal dolore, Superman sarebbe caduto nell’equazione anti-vita, e la Terra sarebbe finita sotto il controllo di Darkseid.
Si arrivava così alla sequenza Knightmare, già vista in Batman v Superman. Batman avrebbe fatto parte di un gruppo ribelle (in cui è presente anche Joker). L’obiettivo sarebbe stato quello di trovare una delle Scatole Madri, utilizzandola assieme a Cyborg, per rimandare Flash indietro nel tempo. In questa maniera Batman avrebbe potuto salvare Lois. Joker sapeva dove si trovava una scorta di Kryptonite, e dove stava la Scatola Madre. Flash sarebbe tornato indietro nel tempo, creando una nuova linea temporale. Bruce si sarebbe sacrificato per salvare Lois. E Superman non sarebbe caduto nell’equazione anti-vita.
La battaglia finale avrebbe portato allo scontro tra Darkseid, i suoi servi e i Nuovi Dei contro gli eserciti dell’uomo, degli Atlantidei e degli altri. Vent’anni dopo, il figlio di Superman, non essendo dotato di superpoteri, sarebbe diventato il nuovo Batman.
Inoltre è stato rivelato che il personaggio di Flash avrebbe avuto una trilogia dedicata. Reverse Flash sarebbe diventato il grande cattivo del DC Universe. Ci sarebbe perciò stato un adattamento di Flashpoint, che avrebbe portato al finale dello Snyderverso. Tutto ciò avrebbe permesso di portare ad un reboot dell’universo DC.
Di tutto ciò non si è concretizzato nulla, se non il Justice League di Zack Snyder, che ha mostrato alcune di quelle idee, che non hanno avuto abbastanza lungometraggi per essere portati fino al finale pianificato, ma mai realizzato.