WhatsApp non ha bisogno certo di presentazioni, è un famosissimo servizio di messaggistica, usato da milioni e milioni di utenti in tutto il mondo. Vista questa enorme e capillare diffusione, Meta continua a rafforzare privacy e sicurezza, questa volta introducendo una nuova funzionalità dal nome di “Codice Segreto”.
Tale caratteristiche innovativa, che l’azienda ha recentemente annunciato, consente agli utenti l’impostazione di una password personalizzata volta a proteggere le chat. In che modo? Tramite un lucchetto sul servizio di messaggistica, il quale offre un ulteriore strumento per rendere le conversazioni ancora più riservate.
Codice Segreto: come protegge le chat private
Questo Codice Segreto è un ulteriore passo avanti verso la tutela della privacy su WhatsApp degli utenti. Nel momento in cui viene attivato, va a creare una cartella nascosta esclusivamente per le chat che presentano il lucchetto.
Le chat vengono quindi rimosse sull’app dalla lista principale delle conversazioni. Sarà l’utente a decidere se rendere visibile oppure nascondere la cartella. A prescindere dalla sua decisione, il contenuto verrà ugualmente protetto dal Codice Segreto. Insomma, una protezione aggiuntiva che ci voleva.
Maggiore sicurezza, meno preoccupazioni per il servizio di messaggistica
La funzionalità Codice Segreto non soltanto cela le chat con lucchetto a livello fisico ma impedisce anche che tutti i dettagli delle conversazioni vengano notificati all’interno del telefono. Un’aggiunta quanto mai opportuna da parte di Meta, soprattutto quando il dispositivo viene condiviso con altri utenti.
Pensando sempre in ottica privacy, l’azienda ha reso molto più semplice la procedura che blocca le chat. Adesso basta soltanto fare una pressione prolungata sulla conversazione invece di accedere alle impostazioni.
A quando il rilascio globale?
Quando verrà rilasciata ovunque nel mondo questa nuova funzionalità del servizio di messaggistica? In realtà, il rilascio sta avvenendo in questo momento. Meta afferma che nei prossimi mesi verrà resa disponibile a tutti gli utenti.
L’azienda non si è soltanto limitata a rilasciare il Codice Segreto come funzionalità volta a proteggere la privacy dell’utente. Nel mese di maggio, dentro l’app di messaggistica ha fatto la sua apparizione “Chat Segrete”. Questa funzione consente la protezione delle conversazioni tramite l’autenticazione biometrica.
Adesso è arrivato il Codice Segreto, tramite il quale gli utenti di WhatsApp non dovranno più temere che le proprie conversazioni vengano “spiate” da altri.
Impostazione personalizzata e semplice
Adesso occorre soltanto un’unica password, diversa da quella che viene usata per lo sblocco del dispositivo. Un aspetto questo molto importante per garantire alle chat un ulteriore livello di privacy, le quali sono già protette dal “lucchetto chat”.
Questa funzionalità, che è stata lanciata a inizio anno, permette agli utenti la protezione delle conversazioni inserendole in una cartella apposita. Essendo esterna all’elenco che è visibile nell’app, l’accesso è consentito soltanto tramite il codice pin del dispositivo oppure lo sblocco biometrico.
Grazie all’introduzione del Codice Segreto nel servizio di messaggistica, adesso applicare a una nuova chat il lucchetto è più facile. Come detto in precedenza, basta premere sulla chat e il gioco è fatto! Coloro che stanno già usando la nuova funzionalità affermano che è facile da usare.
Scorciatoie per una maggiore comodità
Non bastasse questo, WhatsApp ha introdotto delle nuove scorciatoie per l’accesso rapido alle chat bloccate. È sufficiente scorrere in basso sulla schermata delle chat, accedendo quindi alle cartelle nascoste tramite l’impronta digitale o il riconoscimento facciale.
Nel caso in cui l’utente vuole tornare al Blocco Chat originale, deve soltanto aprire l’elenco delle chat bloccate usando il Codice Segreto, toccare il menu a tre punti e disattivare l’opzione “Nascondi chat bloccate”.
Come abbiamo visto, WhatsApp continua costantemente a lavorare per rendere la privacy degli utenti ancora più inespugnabile, e lo fa offrendo avanzate funzionalità di sicurezza, come quella del Codice Segreto.