Una gigantesca cometa criovulcanica, con dimensioni tre volte superiori al Monte Everest, è stata testimone di una spettacolare esplosione nello spazio e sta ora dirigendosi verso la Terra. Tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi, poiché non ci sarà una collisione. Al contrario, è previsto che la cometa sia visibile ad occhio nudo intorno al 21 aprile 2024.
Questa cometa, conosciuta come 12P/Pons-Brooks, è un corpo celeste molto interessante. Possiede un nucleo solido che si estende per oltre 30 chilometri ed è composto da una miscela di ghiaccio, polvere e gas. Questi elementi possono essere paragonati alla carbonatazione presente in una bottiglia di soda. Quando la cometa si avvicina al sole, il riscaldamento provoca un aumento della pressione all’interno del nucleo, facendo fuoriuscire azoto e monossido di carbonio attraverso fessure nella sua superficie, rilasciando frammenti ghiacciati nello spazio.
Ciò che rende questa cometa ancora più affascinante è che questa esplosione è il secondo evento di questo tipo per Pons-Brooks in soli quattro mesi. Attraverso i telescopi, questa esplosione ha conferito alla cometa un aspetto che ricorda enormi corna, alcuni vedono persino una somiglianza con la nave Millennium Falcon della serie Star Wars.
Inoltre, per dimensioni, questa cometa è paragonabile alla celebre cometa di Halley, che l’ultima volta è stata visibile senza l’ausilio di un telescopio nel 1954. Questa cometa è definita una “cometa di tipo Halley” a causa del suo periodo orbitale di 71 anni, mentre la maggior parte delle comete ha periodi molto più lunghi.
Mentre Pons-Brooks si avvicina alla Terra, ci aspettiamo di poterla osservare nel massimo splendore il 2 giugno 2024, dopo il suo passaggio più vicino a noi nel mese di aprile. Successivamente, la cometa riprenderà il suo viaggio verso le regioni più remote del nostro sistema solare, con il suo prossimo ritorno previsto nel 2095.
Al momento, la cometa Pons-Brooks si trova nella costellazione di Ercole. Gli appassionati di astronomia possono orientarsi guardando verso Est-Nord-Est, ad una distanza di circa 36 gradi sopra l’orizzonte. Inoltre, si prevedono ulteriori eruzioni mentre la cometa si avvicina alla Terra.
Tuttavia, Pons-Brooks non è la cometa criovulcanica più tempestosa nel nostro sistema solare. Questo “onorificenza” va a 29P/Schwassmann-Wachmann, che orbita intorno al Sole appena al di là di Giove a una sorprendente velocità di 26.000 miglia all’ora. Si stima che questa gigantesca cometa, larga 60 chilometri, erutti circa 20 volte all’anno. Nel dicembre 2022, ha mostrato una delle eruzioni più potenti degli ultimi 12 anni, proiettando circa un milione di tonnellate di materiale ghiacciato nello spazio.
Questo studio delle comete criovulcaniche offre un’opportunità unica per esplorare la geologia e l’attività di questi misteriosi oggetti celesti. Sono dei veri e propri laboratori cosmici che ci permettono di studiare le condizioni del sistema solare primitivo. Inoltre, ci aiutano a comprendere come queste eruzioni possano aver contribuito a fornire alla Terra acqua e composti organici necessari per la vita. Future missioni spaziali mirano a studiare da vicino l’attività criovulcanica di queste comete e persino a riportare campioni sulla Terra per ulteriori analisi.