Gli astronomi hanno rilevato un enigmatico lampo di onde radio, un fast radio burst, o FRB, emesso da una possibile fusione galattica risalente a circa 8 miliardi di anni fa. La scoperta è stata effettuata grazie all’ausilio dell’ Australian SKA Pathfinder, un potente radiotelescopio situato nell’Australia occidentale, e il rilevamento della sua posizione è stato possibile grazie al contributo del Very Large Telescope dell’ European Southern Observatory, in Cile. Un FRB è un impulso di radiazione elettromagnetica a radiofrequenza estremamente breve ma incredibilmente energetico. Il recente FRB, infatti, ha sprigionato in meno di un millisecondo la stessa quantità di energia emessa dal nostro Sole in tre decenni.

Record superato

Ciò che rende questo FRB ancora più eccezionale è la sua “età”, risalente a 8 miliardi di anni fa, superando di 3 miliardi di anni il record precedente. Questo lo rende il FRB più antico mai rilevato e ciò è possibile grazie alla tecnologia moderna che permette l’osservazione di oggetti e fenomeni cosmici situati a distanze incredibili. Gli FRB sono stati scoperti per la prima volta nel 2007, ma il loro mistero rimane intatto. Si ritiene che la fonte più probabile di questi lampi sia una stella di neutroni iper-magnetizzata conosciuta come magnetar, un corpo celeste necessario per generare esplosioni di tale intensità.

Il plasma intergalattico

Studiando questi FRB, gli astronomi sperano di rivelare non solo l’origine di tali fenomeni ma anche di misurare la vasta quantità di materia che si presume riempia lo spazio tra le galassie, una materia oscura conosciuta come plasma intergalattico. Queste ricerche potrebbero dirci molto della storia evolutiva dello spazio.