Negli Stati Uniti, la Federal Communications Commission (FCC) ha emesso una multa pionieristica di 150.000 dollari alla DISH Network per non aver spostato adeguatamente il satellite in pensione EchoStar 7. La decisione, unica nel suo genere, è giunta dopo che Dish Network ha ammesso la propria responsabilità nell’incapacità di rispettare gli accordi per il pensionamento del satellite. Questa multa segna una svolta nella gestione della sicurezza orbitale, poiché il crescente numero di detriti nello spazio presenta rischi per la Stazione Spaziale Internazionale, i satelliti operativi e le future missioni spaziali.

Il caso EchoStar 7: la multa rivoluzionaria che ridefinisce la responsabilità spaziale delle aziende

Nel 2012, Dish Network aveva concordato di spostare EchoStar 7 di 299 chilometri (186 miglia) entro maggio 2022, ma ha successivamente scoperto che mancava del propellente necessario. La sua incapacità di raggiungere la distanza concordata ha portato alla violazione dei termini del contratto e della legge sulle comunicazioni. La multa impone una nuova responsabilità sulle aziende per il corretto smaltimento e spostamento dei satelliti in pensione, atto che mira a preservare la sicurezza nello spazio e prevenire collisioni dannose. Con questo precedente stabilito dalla FCC, si apre la strada per sanzioni future contro altre aziende che trascurano le norme sullo smaltimento dei detriti spaziali, promuovendo una maggiore responsabilità nell’esplorazione e nell’uso dello spazio.