Science Alert riferisce che alcuni astrofisici hanno scoperto strati di lava indurita in profondità sotto la superficie lunare. Questo recente studio rivela che, sebbene la superficie lunare sia coperta di polvere e crateri, a 90 metri sotto la superficie ci sono prove di attività vulcanica sotto forma di eruzioni di basalto risalenti già miliardi di anni fa. Sebbene la ricerca non sia ancora conclusa, gli scienziati hanno ragione di credere che questo sarà fondamentale per scoprire l’antico passato della Luna attraverso l’uso di radar a bassa frequenza che penetrano il suolo. “Grazie a questa indagine, abbiamo scoperto strati multipli nei 300 metri superiori, che probabilmente indicano una serie di eruzioni di basalto avvenute miliardi di anni fa“, scrivono Feng e colleghi nel loro articolo.

Un nuovo calendario lunare

L’astrofisico Jianqing Feng del Planetary Science Institute dell’Arizona, e i suoi colleghi, hanno utilizzato il radar del rover Chang’e-4 per sviluppare un calendario della passata attività vulcanica della Luna.  Anche se il periodo esatto della colata lavica lunare è ancora oggetto di dibattito, le scoperte di Feng sono eloquenti. In base alla densità percepita del materiale del sottosuolo, è evidente che il materiale vulcanico più profondo ha formato degli strati molto più spessi di quelli più vicino alla superficie, il che indica un graduale assottigliamento dell’attività vulcanica nel tempo. Gli strati più spessi hanno un’ampiezza di circa 70 metri, mentre quelli più superficiali sono larghi solo cinque. Feng afferma che questa riduzione dell’ampiezza dimostra che l’energia termica interna della luna è diminuita nel tempo, portando a eruzioni più piccole in termini di dimensioni e portata, fino a esaurirsi completamente. Sulla base delle informazioni attualmente raccolte dal rover Chang’e 4, Feng e il suo team hanno identificato tre o quattro grandi colate di lava nel cratere Von Kármán. Dopo aver considerato tutti i fatti come li conosciamo attualmente, ci sono alcuni scettici che non sono necessariamente d’accordo con le scoperte di Feng fino a quando non saranno raccolte ulteriori prove. Sebbene il rover Chang’e 4 abbia raccolto alcuni dati convincenti, che costituiscono una solida teoria sulla passata attività vulcanica della Luna, alcuni scienziati mettono in dubbio l’affidabilità del radar di penetrazione del suolo a bassa frequenza in questa particolare applicazione.

La luna è il risultato di fiumi di lava?

Dato che studi precedenti condotti con la stessa tecnologia hanno rilevato una quantità considerevole di rumore di sistema a livello del sottosuolo, queste nuove scoperte verranno naturalmente esaminate fino a quando non saranno raccolti altri dati che confermino la teoria attuale. Poiché gli scienziati continuano a raccogliere dati, solo il tempo ci dirà se Feng e i suoi colleghi sono sulla strada giusta con la loro ricerca. Al momento in cui scriviamo, tuttavia, la ricerca sembra promettente e svela un altro mistero sull’antica storia della Luna. È assurdo pensare che un tempo la superficie lunare fosse ricoperta da fiumi di lava prima di raffreddarsi e assumere la forma attuale, ma le prove sembrano certamente suggerire che sia stato così, e molto più recentemente di quanto si pensasse.