La discussione sull’intelligenza artificiale è ovunque in questi giorni, persino al Vaticano. Martedì, Papa Francesco ha pubblicato un comunicato annunciando il tema per la Giornata Mondiale della Pace 2024: “Intelligenza Artificiale e Pace”. La discussione verterà sull’impatto potenziale dell’IA sulla vita umana, nel comunicato la Santa Sede invita all’uso responsabile, alla riflessione etica e alla vigilanza per prevenire conseguenze negative.
È stato un anno turbolento per l’IA agli occhi del pubblico, con la crescita di ChatGPT e Bing Chat che ha ispirato diverse lettere e dichiarazioni prominenti ma controverse che avvertono che l’IA potrebbe minacciare potenzialmente la civiltà umana.
Nel comunicato, la segreteria del pontefice ha richiesto “un dialogo aperto sul significato di queste nuove tecnologie, dotate di possibilità dirompenti ed effetti ambivalenti”. Riprendendo sentimenti etici comuni legati all’IA, ha detto che la società deve essere vigile riguardo alla tecnologia affinché “una logica di violenza e discriminazione non prenda radice nella produzione e nell’uso di tali dispositivi, a spese dei più fragili e degli esclusi”.
Il Papa ha persino accennato all’allineamento, un concetto popolare nella comunità dell’IA che cerca di “allineare” gli output dell’IA con le esigenze positive dell’umanità. “L’urgente necessità di orientare il concetto e l’uso dell’intelligenza artificiale in modo responsabile, affinché possa essere al servizio dell’umanità e della protezione della nostra casa comune, richiede che la riflessione etica si estenda alla sfera dell’educazione e del diritto”, ha dichiarato il comunicato.
Il Vaticano ha emesso il comunicato attraverso il Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, che è un dipartimento della Curia Romana, l’apparato amministrativo della Santa Sede e l’organo centrale di governo attraverso il quale il Papa gestisce gli affari della Chiesa Cattolica globale.
La Giornata Mondiale della Pace è una celebrazione annuale della pace da parte della Chiesa Cattolica che si svolge il 1° gennaio di ogni anno. Papa Paolo VI ha istituito la tradizione nel 1967 e il Papa utilizza tipicamente l’evento per fare dichiarazioni importanti a favore dei diritti umani e della pace.