TikTok, stop all’e-commerce in Indonesia dopo le proteste del Governo: “vogliono invaderci con prodotti cinesi”

TikTok ha dichiarato di non avere piani per avviare un’attività di e-commerce in Indonesia, dopo che un ministro del governo giovedì ha espresso preoccupazioni su come i presunti piani per una nuova spinta all’e-commerce da parte dell’azienda potrebbero inondare il paese con prodotti cinesi.

L’app di brevi video, di proprietà della cinese ByteDance, ha lavorato su un programma per aiutare i commercianti cinesi a vendere merci a livello globale. Il nuovo progetto è già stato testato in Regno Unito e ora il colosso cinese vuole passare alla fase successiva, introducendolo in un gran numero di Paesi nell’arco dei prossimi mesi. Il lancio negli USA è previsto per il mese prossimo – stando a quanto riferito a Reuters da una fonte.

Giovedì, il ministro indonesiano delle cooperative e delle piccole e medie imprese, Teten Masduki, ha detto ai media locali di aver incontrato TikTok ed espresso preoccupazioni che il lancio di un simile programma nel paese potrebbe danneggiare le piccole imprese, aggiungendo che l’azienda in passato aveva promesso di non avere ambizioni nel settore dello shopping online.

Fiki Satari, un consulente speciale del ministro, ha confermato i commenti del ministro a Reuters, aggiungendo che il governo è preoccupato che un simile programma potrebbe danneggiare le aziende locali, attraverso prezzi predatori e un’asimmetria di risorse in campo.