La pandemia ha giocato un ruolo inatteso nell’apprezzamento della farmacia da parte della popolazione giovane, specialmente degli adolescenti. La ricerca sugli stili di vita degli adolescenti in Italia del 2023 ha rivelato che la farmacia è diventata un luogo fiduciario per loro, dove ricevere non solo la terapia necessaria ma anche un punto di incontro e ascolto per rispondere a esigenze di salute o problemi quotidiani.
Durante la pandemia, la farmacia è stata l’unico presidio di salute aperto al pubblico e ha risposto prevalentemente a bisogni sanitari. I giovani, poco abituati a frequentare luoghi di cura, hanno trovato nella farmacia e nei suoi professionisti un’opportunità per affrontare tematiche attuali, come l’acquisto di mascherine, ma anche per discutere di questioni legate all’età adolescenziale.
I risultati della ricerca hanno incoraggiato gli adolescenti a immaginare la farmacia del futuro come un luogo di consultazione e confronto con esperti di salute, dove poter ottenere informazioni adeguate e chiarire dubbi riguardanti la propria salute. Essi vedono il farmacista come un interlocutore affidabile, dopo i genitori e i medici, in grado di accogliere e ascoltare le loro richieste, non solo riguardo ai problemi di salute.
Le esperienze dei farmacisti sul campo confermano questa tendenza, sottolineando che i giovani entrano in farmacia con domande e richieste che spesso riguardano anche consigli per semplici attività quotidiane. Prima della pandemia, i farmacisti hanno avviato iniziative educative nelle scuole, trovando negli adolescenti un pubblico attento e interessato. La pandemia e il lavoro svolto hanno reso la farmacia un luogo sicuro e prezioso per i cittadini, anche per i giovani, che ora la apprezzano maggiormente.
La farmacia sta evolvendo da un semplice presidio di cura per i malati a un ambiente sanitario e sociale, dove è possibile trovare informazioni e supporto. Questo cambiamento ha portato a un dialogo più aperto e partecipativo con i giovani, come dimostrato durante la campagna vaccinale, dove sono stati organizzati incontri di formazione e ascolto per rispondere alle domande dei ragazzi.
La nuova farmacia sta per accogliere i desideri dei giovani, cercando di stabilire una relazione di fiducia e di fidelizzazione tramite servizi specializzati, pensati appositamente per le loro esigenze. L’ascolto è al centro di questa evoluzione, con l’obiettivo di utilizzare linguaggi nuovi e accattivanti per coinvolgere i giovani e aiutare a soddisfare le loro necessità in modo efficace.