Threads è disponibile da un po’ più di una settimana negli Stati Uniti e in numerosi altri Paesi, ma non in Unione Europea, dove dovrà prima soddisfare i requisiti del GDPR, cioè il testo sulla privacy dell’Unione Europea. Ne consegue che oggi la piattaforma di micro-blogging di Meta non è ancora disponibile in Italia.
Non ufficialmente, almeno. Perché in realtà, come vi avevamo spiegato anche noi, un modo per scaricarla e usarla comunque c’era. Da Android era molto semplice: era sufficiente scaricare l’APK di Threads utilizzando uno dei tanti siti che permettono di scaricare app in alternativa al Play Store di Google. Tutto qua: l’app scaricata in questo modo funzionava normalmente, senza bisogno di una VPN per poter accedere e usare al social network. Per gli utenti iPhone il processo era un po’ più complicato e richiedeva necessariamente di utilizzare un account con nazionalità americana o inglese, in modo da poter accedere alle rispettive versioni dell’App Store e, dunque, scaricare l’app di Threads.
A quanto pare questi espedienti non funzionano più. E’ notizia di oggi che Meta avrebbe bloccato gli account di numerosi utenti europei. Di fatto, se si accede usando un account europeo l’app non funziona più: non è possibile aggiornare il feed, pubblicare post e vedere i contenuti caricati dagli utenti. Un generico messaggio avverte che “si è verificato un errore”. A quanto pare, usare una VPN non risolverebbe il problema: il blocco non è geografico, ma legato all’account. In attesa di eventuali nuovi metodi per poter continuare ad usare Threads in Italia, non resta che aspettare che Meta la renda disponibile ufficialmente anche nel nostro mese. L’attesa potrebbe durare diversi mesi.