L’atteso Apple Watch con display microLED subirà un nuovo ritardo e il debutto è stato spostato al 2026, secondo gli analisti di TrendForce. La produzione di massa dei microLED per l’orologio è stata posticipata al primo trimestre del 2026, causando un anno di ritardo rispetto alle previsioni precedenti. Apple sta investendo nella tecnologia microLED per ridurre la dipendenza da Samsung, ma le difficoltà di produzione e i costi hanno rallentato il processo. Si prevede che Apple Watch Ultra sarà il primo dispositivo a beneficiare dei display microLED, seguito da iPad, MacBook e infine iPhone.

La tecnologia MicroLED offre un’immagine di alta qualità con colori vivaci, contrasto elevato e neri profondi. I display MicroLED sono in grado di raggiungere livelli di luminosità molto alti, consentendo una migliore visibilità in ambienti luminosi. Consumano meno energia rispetto agli schermi LCD e hanno una maggiore durata grazie alla resistenza al burn-in e alla degradazione dei pixel. Tutte caratteristiche che calzano a pennello su uno smartwatch di fascia alta e, più in generale, su tutti quei prodotti premium che l’utente tende a conservare a lungo nel tempo e che, di conseguenza, richiedono uno schermo non soggetto ad usura o guasti — smartwatch, tablet e laptop su tutti, dunque.

Fatte tutte queste considerazioni, lecito chiedersi quali conseguenze avrà questa indiscrezione sul futuro della linea Apple Watch Ultra. Il primo è stato presentato l’anno scorso, ma nel passato recente qualcuno ha ipotizzato che il secondo modello sarebbe potuto arrivare già a settembre di quest’anno, in contrasto con chi suggeriva che, a differenza della linea classica, la linea Ultra non sarebbe stata rinnovata di anno in anno, ma ad ogni biennio. Uscirà un Apple Watch Ultra 2 con un normale schermo OLED, oppure lo slittamento del passaggio al microLED significa anche che non vedremo un nuovo Apple Watch Ultra prima del 2026? Dei due, il primo scenario ci sembra più plausibile.