La scorsa settimana, Disney ha rimosso poco più di 100 dei suoi programmi originali dai suoi servizi di streaming come Disney+ e Hulu in tutto il mondo. Questa selezione di contenuti, che include titoli come Willow e Marvel’s Runaways, è stata cancellata dopo che Disney ha dato un preavviso di circa una settimana e apparentemente senza una vera ragione. Beh, ora sappiamo perché. Si tratta di soldi, ovviamente.

Secondo un documento presentato alla SEC, cioè l’ente americano che vigila sulle aziende quotate a Wall Steett, Disney dovrebbe risparmiare circa 1,5 miliardi di dollari a seguito di questa purga dei contenuti di streaming. L’azienda ha già anticipato che durante il terzo trimestre del 2023 ripeterà l’operazione, cancellando altri contenuti. “Continueremo la nostra revisione dei contenuti e prevediamo che ulteriori contenuti originali verranno rimossi”, si legge. Si parla di almeno altri 400 milioni di dollari.

Il documento non specifica quanti contenuti verranno rimossi, né quali titoli verranno cancellati. Disney non ha fornito alcuna informazione. L’azienda, come moltissime altre multinazionali, specie del settore tech, sta stringendo la cinghia: Disney ha già annunciato il licenziamento di migliaia di dipendenti in tutto il mondo e ha anche annunciato la chiusura di Star Wars: Galactis Starcruiser, un ibrido tra un hotel, una crociera Disney e un’esperienza di gioco di ruolo dal vivo che consentiva di passare due notti all’interno di una finta astronave assieme ad altri ospiti al prezzo di 4.800$. Anche in quest’ultimo caso, non è chiaro quanto Disney abbia risparmiato dalla sua chiusura.