L’International Generic and Biosimilar Medicines Association (IGBA) ha pubblicato un position paper in cui esprime le proprie richieste riguardo alla negoziazione del trattato pandemico dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). L’associazione si concentra sull’importanza di sviluppare sistemi di procurement per i medicinali che non si basino esclusivamente sul prezzo, ma che considerino anche la resilienza delle catene di fornitura.
Il documento evidenzia che durante la pandemia da Covid-19 sono emerse diverse vulnerabilità nelle catene di fornitura globali, comprese quelle legate all’approvvigionamento di materie prime, alla produzione, ai trasporti e alla logistica. IGBA sottolinea l’urgenza di sostenere in modo efficace le supply chain globali al fine di garantire una risposta adeguata a future emergenze che potrebbero metterle a rischio.
Uno dei punti chiave del position paper riguarda la progettazione efficiente delle politiche di procurement per i farmaci generici. L’associazione evidenzia la necessità di promuovere collaborazioni globali trasparenti per garantire l’accesso dei pazienti ai medicinali. Ciò implica il monitoraggio delle vulnerabilità delle catene di fornitura, lo sviluppo delle capacità di gestione delle emergenze, in particolare per i farmaci essenziali, e la promozione della cooperazione internazionale. È fondamentale stabilire flussi regolari di farmaci e dei loro componenti a livello internazionale, il che richiede un miglior coordinamento e un approccio olistico al problema.
IGBA accoglie con favore le negoziazioni in corso sull’iniziativa Global Pandemic Supply Chain and Logistics Network dell’OMS, che mira a armonizzare i requisiti regolatori e le procedure per l’accesso ai mercati globali dei medicinali. Tuttavia, il position paper evidenzia la mancanza nella bozza negoziale attuale di un riferimento all’importanza dei sistemi di procurement sostenibile. È necessario considerare non solo il prezzo, ma anche la sicurezza delle catene di fornitura e la qualità dei prodotti.
In conclusione, IGBA richiama l’attenzione sulla necessità di creare supply chain resilienti per i medicinali, affrontando le vulnerabilità esistenti e promuovendo collaborazioni globali basate su criteri di accesso, sicurezza e qualità. Questo consentirà una migliore preparazione per affrontare future emergenze sanitarie e garantire un accesso tempestivo ai farmaci essenziali.