La NASA ha interrotto il suo progetto Lunar Flashlight, che era stato progettato per cercare fonti di ghiaccio sul polo sud della Luna. L’agenzia ha trascorso gli ultimi mesi cercando, senza successo, di far generare alla sonda la spinta necessaria per portare il piccolo satellite alla sua destinazione prevista. Gli ufficiali affermano che il problema è probabilmente causato dall’accumulo di detriti nelle condutture del carburante, che ha impedito al CubeSat di funzionare al massimo delle sue potenzialità.
Il Lunar Flashlight, che ha le dimensioni di una valigetta, è stato lanciato per la prima volta a dicembre ed è stato sviluppato dagli studenti della Georgia Tech. Una volta messo in orbita, avrebbe dovuto intraprendere un viaggio di quattro mesi verso la Luna, dopo il quale avrebbe cercato ghiaccio d’acqua sulla superficie del polo sud. L’agenzia ha spiegato che la sonda proseguirà oltre la Terra e volerà in orbita attorno al Sole.
La NASA ha comunque sottolineato che non si tratta di un completo fallimento, dato che la missione ha comunque permesso di testare e valutare il successo di numerosi componenti utilizzati per la prima volta proprio nell’ambito di questo progetto. “I ricercatori hanno raccolto numerosi dati sulle prestazioni di volo di questo strumento, saranno estremamente preziosi per missioni future”, ha commentato Barbara Cohen, ricercatrice del Goddard Space Flight Center.