Uscirà nei cinema cinema il primo giugno, distribuito da Parthénos, Billy, opera prima di Emilia Mazzacurati con protagonisti Matteo Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Giuseppe Battiston e con Alessandro Gassmann: vi mostriamo il trailer, le foto e il poster della pellicola. Il film, prodotto da Paola e Francesco Bonsembiante per Jolefilm con Rai Cinema, sarà presentato in anteprima assoluta come evento di chiusura del 41° Bellaria Film Festival il 14 maggio.

Billy è un racconto surreale che racconta sentimenti reali: un coming of age al contrario, un road movie senza il viaggio, una storia di contrasti. Di padri senza figli e di figli senza padri. Di mamme bambine e di bambini adulti. Di sentirsi sradicati, di volersene andare via e non riuscirci, di voler restare e non riuscirci. Di perdite e di ritrovamenti, di vita e di morte. Ma soprattutto di vita, che le comprende entrambe.

Billy ha 19 anni e vive ai confini di una città di provincia del nord, in un quartiere residenziale delimitato dal fiume, con la madre Regina, dall’umore instabile e un amore sconfinato per il figlio. Il padre se n’è andato quando Billy era molto piccolo, di lui Billy non si ricorda quasi nulla e la madre non ha la minima intenzione di aiutarlo a ricordare. Billy a 9 anni era un bambino prodigio, pieno di vita, che ha inventato e condotto un podcast di musica di successo. Oggi però non sa cosa fare con la sua vita e la vivacità dell’infanzia è un ricordo nitido ma mai più raggiunto che lo ossessiona.
Billy ha sofferto di attacchi di panico sin da molto piccolo, e ogni volta che ne ha uno sviene. A Billy piace Lena, sua vicina di casa e sorella del suo migliore amico – il piccolo Roberto – che con i suoi amori tanto frequenti quanto passeggeri lo fa soffrire.
Finché un giorno arriva Zippo, un ex rocker che all’apice del successo è scappato nel bel mezzo di un concerto salendo su un autobus e facendo perdere le sue tracce. Ha rinunciato al proprio talento ed ora è approdato nel quartiere, ospite dell’amico Massimo, un pompiere che, terrorizzato dal fuoco, vive in una casa-barca di legno ormeggiata sul fiume.
Zippo viene riconosciuto da Billy, e non è una cosa che gli accade spesso. Sembrano agli opposti, ma per fortuna passano del tempo insieme, parlano, si osservano nei propri silenzi. E per la prima volta da anni in entrambi si muove qualcosa. Scoprono di avere molte cose in comune e di specchiarsi in due realtà parallele. Capiranno entrambi una cosa, ovvero che non è sempre detto che per essere bella una cosa debba anche essere felice.
È quasi Natale, si avvicina l’anno nuovo. Ma nel microcosmo della storia succede qualcosa che lo fa quasi dimenticare a tutti. Nel tempo che ci mette la luna a compiere una rotazione completa intorno alla terra, così i personaggi che rendono questa storia un racconto corale si evolvono, cambiano, crescono. Capendo che di tempo ce n’è, ma non ce n’è poi così tanto.

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