L’ufficio UFO del Pentagono, The All-domain Anomaly Resolution Office – AARO (letteralmente: ‘Ufficio per la risoluzione delle anomalie su tutto il territorio), che esamina le segnalazioni di fenomeni anomali non identificati (UAP – comunemente noti come UFO, oggetti volanti non identificati) ha dichiarato questa settimana al Congresso degli Stati Uniti che il suo ufficio sta esaminando più di 650 incidenti, ma finora nessuno ha mostrato qualcosa che sia prova di attività extraterrestre o che sfidi le leggi della fisica conosciute. Questo potrebbe deludere i cercatori di alieni. Sean M. Kirkpatrick, direttore dell’Ufficio per la Risoluzione delle Anomalie, ha dichiarato: “Dovrei anche affermare chiaramente, per la cronaca, che nelle nostre ricerche l’AARO non ha trovato finora alcuna prova credibile di attività extraterrestre, di tecnologia fuori dal mondo o di oggetti che sfidano le leggi della fisica conosciute”. 
Kirkpatrick ha presentato i suoi risultati alla Commissione per i Servizi Armati del Senato degli Stati Uniti il 19 aprile e non sono stati entusiasmanti come qualcuno si aspettava. Kirkpatrick ha anche detto che la maggior parte degli incidenti segnalati all’ufficio UFO del Pentagono non sono nemmeno considerati anomali. In altre parole, nell’orbita terrestre le cose vanno come al solito, e per il momento non dovremo preoccuparci di alcuno scenario da Independence Day.

La realtà dei fatti è piuttosto noiosa, e le segnalazioni sono in genere costituite da palloni aerostatici, fenomeni naturali, disordine e altri oggetti volanti non degni di nota. L’ufficio UFO del Pentagono ha anche affermato che la maggior parte delle segnalazioni di UAP provengono da personale militare, ma Kirkpatrick ha affermato che anche il pubblico dovrebbe segnalare gli avvistamenti. La maggior parte degli avvistamenti è avvenuta ad altitudini comprese tra i 15.000 e i 25.000 piedi, ovvero in uno spazio aereo controllato. Kirkpatrick ha anche sottolineato che sono necessari ulteriori dati per giungere a conclusioni sufficienti per alcune delle segnalazioni non risolte. L’ufficiale UFO del Pentagono ha riferito anche sull’aspetto di questi oggetti: a quanto pare, oltre il 52% degli avvistamenti segnalati riguardava oggetti rotondi o sferici, di dimensioni comprese tra i 3,3 e i 13,1 piedi (da 1 m – fino a 4). Venivano inoltre descritti come bianchi o argentati, con velocità che andavano da zero fino al doppio della velocità del suono.

Tuttavia, l’ufficio del Pentagono rimane fermo sul fatto che non ci sono prove che questi avvistamenti siano di origine interstellare o aliena. Naturalmente, essendo l’Ufficio per la risoluzione delle anomalie su tutti i domini un’organizzazione scientifica, questa conclusione ha senso. A meno che le prove non siano sufficientemente solide, è molto improbabile che l’organizzazione affermi o teorizzi che un oggetto sia di origine aliena. Mentre gli appassionati di UFO potrebbero non essere d’accordo con l’Ufficio UFO del Pentagono, ci sono gruppi che apprezzano gli sforzi dell’Ufficio per la risoluzione delle anomalie su tutti i domini per rendere pubbliche queste informazioni. La Scientific Coalition for UAP Studies (SCU) ha pubblicato un comunicato stampa in cui elogia l’All-domain Anomaly Resolution Office per aver reso pubblici per la prima volta dati quali forme, altitudini e hotspots, nonché caratteristiche radar, radio e IR termici. In breve, gli appassionati apprezzano questa maggiore trasparenza perché permette di confrontare i risultati del governo con i propri.