La NASA ha lanciato un nuovo progetto per coinvolgere il grande pubblico nella ricerca sulla relazione tra il Sole e la Terra. Il progetto Harp (Heliophysics Audified: Resonances in Plasmas) si concentra sulla sonificazione delle onde a frequenza ultra-bassa che permeano l’ambiente magnetico intorno al nostro pianeta. Grazie a questo progetto, gli appassionati di spazio possono aiutare i ricercatori a comprendere meglio la complessa relazione tra il Sole e la Terra attraverso l’ascolto delle melodie generate dalle onde.

Il plasma, il materiale carico di particelle che si trova nello spazio tra il Sole e la Terra, viene emesso sotto forma di vento solare e può causare eruzioni solari. Quando il plasma colpisce la Terra, l’impatto fa vibrare le linee del campo magnetico terrestre e il plasma circostante, generando onde a frequenza ultra-bassa. Grazie al progetto Harp, queste onde possono essere convertite in suoni udibili dall’orecchio umano.

I dati utilizzati per la sonificazione provengono dalla missione Themis della NASA, che ha raccolto una vasta messe di informazioni sulle onde. Il team scientifico del progetto Harp conta sull’aiuto degli appassionati di spazio per scoprire nuovi dettagli sulla magnetosfera terrestre. Un progetto pilota svolto con un gruppo di studenti delle scuole superiori di Londra ha avuto un esito molto positivo, con i ragazzi che hanno scoperto un nuovo schema nelle onde del plasma, connesso alla presenza di tempeste solari.

La sonificazione è una metodologia utilizzata di frequente da molti team di ricercatori per presentare temi scientifici in maniera accattivante. La NASA ha realizzato svariate sonificazioni con i dati di Chandra e Spitzer. In questo modo, il grande pubblico può accostarsi ai dati utilizzando l’udito, un senso che di solito è meno coinvolto in queste attività di ricerca su vasta scala.