Un recente studio condotto da scienziati dell’Istituto geologico e minerario della Spagna ha dimostrato che alcuni coleotteri preistorici si nutrivano delle piume di dinosauri teropodi sconosciuti. La ricerca, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, ha analizzato fossili conservati nell’ambra risalenti a 105 milioni di anni fa, prelevati dalla località spagnola di San Just. Il team di ricerca ha individuato resti fecali e corazze di piccole larve di coleottero all’interno dei frammenti di ambra esaminati, circondati da porzioni di piume lanuginose appartenenti ai dinosauri teropodi. La presenza di larve di coleottero è stata correlata a quella dei dermestidi, che si nutrono di materiali organici difficili da decomporre e svolgono un ruolo chiave nel riciclaggio della materia organica nell’ambiente naturale.

Le relazioni tra vertebrati e artropodi possono evolversi in modi complessi e articolati, plasmando in modo profondo la storia co-evolutiva degli animali coinvolti. Tuttavia, le prove di questi rapporti inter-specie sono piuttosto rare nella documentazione fossile. Questa scoperta è importante perché fornisce una prova concreta di una relazione simbiotica tra i coleotteri e i dinosauri teropodi.

Inoltre, il team di ricerca ha valutato anche tre pezzi di ambra che contenevano muta di insetti isolata di uno stadio di maturità diverso da quello descritto in precedenza, ma appartenente alla stessa specie di Coleoptera. In particolare, nel deposito di ambra rinvenuto a Rábago/El Soplao, nel nord della Spagna, gli scienziati hanno riconosciuto un esemplare quasi completo, risalente a 150 milioni di anni fa. Sebbene non sia ancora chiaro se anche i dinosauri trassero beneficio da questa relazione simbiotica, i teropodi non subivano effetti negativi dall’attività dei dermestidi preistorici. Infatti, gli scienziati non hanno riscontrato la presenza di determinate strutture associate alle specie oggi viventi che possono irritare la pelle o causare danni all’organismo ospite.