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Il rilancio di Gaggio Tech prevede nuove assunzioni

Nuove prospettive da parte dell'azienda manifatturiera che opera principalmente nel settore delle materie plastiche.

Il rilancio di Gaggio Tech prevede nuove assunzioni

Gaggio Tech si prepara a ripartire e a espandere la propria attività di lavorazione di plastiche, compositi e metalli nell’ex stabilimento Saga Coffee di Gaggio Montano, sull’appennino bolognese. La società, di proprietà al 60% della Tecnostamp Triulzi Group e al 40% della Minifaber, ha acquisito l’area di produzione dalla precedente gestione Evoca e sta attualmente assumendo nuovi lavoratori per potenziare il proprio organico. Inoltre, grazie a un accordo con i sindacati, 83 lavoratori precedentemente licenziati saranno progressivamente reintegrati.

Gaggio Tech combina l’esperienza della Tecnostamp nel settore dello stampaggio di plastiche termoplastiche e termoindurenti, con la capacità della Minifaber di lavorare il metallo attraverso processi di piegatura, punzonatura, taglio laser e saldatura. La nuova azienda ha iniziato a operare a giugno del 2022, e sta attualmente formando il proprio personale attraverso un piano didattico che include attività di formazione e tutoraggio in aula e in reparto. Gli impiegati svolgeranno un duplice ruolo di docenti e discenti, apprendendo nozioni di materiali, tecnologie e tecniche di lavorazione, progettazione, gestione della produzione e laboratorio manageriale.

Il piano di rilancio prevede la modernizzazione delle tecnologie esistenti, con investimenti in nuove tecnologie di trasformazione nel settore dello stampaggio di materie plastiche e di materiali compositi, e la promozione della sostenibilità attraverso l’implementazione di impianti che seguano il modello dell’economia circolare. L’obiettivo finale è quello di trasformare il sito dalla logica “captive” (solo macchine del caffè) alla logica “custom”, diventando così terzisti e servendo diversi settori industriali. Il progetto di rilancio di Gaggio Tech è supportato dalla Regione Emilia Romagna, che ha stanziato fondi attraverso la Legge regionale 14 per sostenere le attività manifatturiere e attrarre nuovi investimenti.

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