Twitter sta spingendo in maniera sempre più aggressiva il suo abbonamento a pagamento, nella speranza di aumentare la sua indipendenza dal mercato delle inserzioni pubblicitarie. Per farlo, il social network ha già introdotto più di qualche controversa – e aspramente contestata – novità.

Di fatto, moltissime funzioni un tempo accessibili a tutti stanno per diventare esclusiva degli abbonati a Twitter Blue. Il primo passo in questa direzione è stato fatto con l’autenticazione a due fattori via SMS, un tempo disponibile per tutti e ora offerta esclusivamente agli utenti paganti. Ma con l’ultimo cambiamento, il social ha decisamente esagerato…

Elon Musk ha annunciato che a partire dal 15 aprile, solamente gli utenti abbonati a Twitter Blue potranno creare e partecipare ai sondaggi. E questo è solo la punta dell’iceberg, perché a partire dalla stessa data i tweet postati dagli utenti “normali” non potranno più essere spinti dagli algoritmi del social network. Insomma, non compariranno nel feed “Per te”. Insomma, per avere speranza che i propri post raggiungano milioni di persone sarà sostanzialmente obbligatorio abbonarsi a Twitter Blue, che ha un costo di 7$ al mese.

Inutile dire che l’annuncio è stato accolto da una valanga di critiche e insulti, a cui Musk ha tentato di rispondere con gli sfottò, ma senza riuscirci. È una delle rare occasioni in cui i tweet del nuovo CEO di Twitter hanno ottenuto meno like dei commenti scritti dai suoi detrattori.