In merito al payback dei dispositivi medici, il Governo ha dichiarato di assumersi la responsabilità di 1 miliardo dei 2,2 miliardi dovuti dalle aziende. Per quanto riguarda le misure proposte dal Ministro della Salute per affrontare la carenza di personale sanitario e ridurre le liste d’attesa, l’obiettivo è di avere a disposizione 2 miliardi di euro.
Durante la riunione tecnica tra il Ministero dell’Economia e Finanze, il Ministero della Salute e le Regioni, si è discusso non solo del payback dei dispositivi medici, ma anche delle misure proposte dal Ministro Schillaci per affrontare la carenza di personale sanitario e ridurre le liste d’attesa. Tutti i partecipanti hanno concordato sull’importanza di queste misure. Sebbene non si sia parlato di risorse, sembra che il Governo abbia a disposizione 1 miliardo di euro, ma l’obiettivo è di raggiungere i 2 miliardi di euro per fare in modo che le misure abbiano un reale impatto. Tuttavia, per le risorse sarà necessario attendere il Def.
Per ridurre le liste di attesa, si prevede di aumentare la remunerazione per le prestazioni aggiuntive, fissata a 80 euro l’ora per i medici e 50 per gli infermieri in un decreto dell’era Covid. Tuttavia, questi incentivi non sono mai stati applicati perché richiedevano un regolamento mai scritto. Sono stati stanziati 100 milioni di euro per queste prestazioni aggiuntive. Tra i vari propositi, si intende stipulare accordi con il settore privato per garantire un’offerta maggiore di prestazioni sanitarie e ridurre le liste d’attesa.