LinkedIn sta espandendo la sua suite di funzionalità di intelligenza artificiale, questa volta aggiungendo strumenti in grado di generare contenuti per i profili degli utenti e le descrizioni di lavoro.
Uno strumento annunciato oggi scansionerà i profili degli utenti alla ricerca di competenze ed esperienze e produrrà copie o sommari suggeriti da aggiungere ad altre sezioni del profilo. L’azienda consiglia comunque agli utenti di rivedere e modificare ciò che lo strumento ha generato “per assicurarsi che sia accurato e in linea con la tua reale esperienza”. LinkedIn inizierà a testare lo strumento a partire da oggi e ne espanderà l’accesso a tutti gli abbonati a LinkedIn Premium nel corso dei prossimi mesi.
Un altro strumento per l’impiego promette di rendere “più veloce e più facile” la scrittura delle descrizioni di lavoro e “razionalizzare” il processo di assunzione. I datori di lavoro forniranno informazioni sul ruolo, compreso il titolo e il nome dell’azienda, e lo strumento di LinkedIn genererà una descrizione che il responsabile delle assunzioni potrà poi modificare.
Come ricorda il magazine The Verge, l’uso di strumenti di automazione nel processo di assunzione non è una novità, ed è molto probabile che le tue candidature a lavori siano state esaminate da una macchina alla ricerca di parole chiave pertinenti o per valutare i candidati. I sistemi di recruiting stessi di LinkedIn hanno utilizzato strumenti di intelligenza artificiale per suggerire candidati da anni.
Questi strumenti di descrizione del profilo e del lavoro sono solo gli ultimi di una serie di funzionalità alimentate dall’IA che l’azienda ha recentemente annunciato: all’inizio di questo mese, LinkedIn ha detto che avrebbe utilizzato sistemi di intelligenza artificiale per generare prompt per articoli “collaborativi”, a cui gli utenti umani possono contribuire. E la società madre di LinkedIn, Microsoft, sta investendo miliardi di dollari in OpenAI, lo sviluppatore di ChatGPT e dei modelli GPT sottostanti usati dagli strumenti di LinkedIn.