La fiera internazionale Tuttofood, che si terrà a Milano dal 8 all’11 maggio, presenterà i futuri trend del settore food & beverage. Tuttofood riunisce le migliori aziende agroalimentari di tutto il mondo e quest’anno sarà ancora più forte grazie all’accordo tra Fiera Milano e Fiere di Parma. L’aumento dei prezzi che ha caratterizzato il 2022 e che continua ad avere ripercussioni anche all’inizio di quest’anno, sta incidendo sui consumi alimentari dei consumatori; tuttavia, i trend del settore sembrano smentire l’idea che “se si guadagna meno, si mangia peggio”. Anche in molti Paesi in cui i consumatori devono fare attenzione alle spese, comprese alcune economie avanzate, non si rinuncia alla qualità del cibo, come accade in Italia, dove l’agroalimentare è un settore forte che rappresenta il 25% del PIL nazionale, con un valore di oltre 540 miliardi di euro, secondo i dati Istat. 

Oggi, la vera innovazione deve essere sostenibile e le aziende stanno comprendendo l’importanza dei principi di responsabilità sociale. I consumatori richiedono prodotti innovativi, sostenibili e diversificati e cercano anche una comunicazione diversa che possa attirare una fascia di consumatori più giovani. Un’azienda italiana di importazione e commercializzazione di baccalà e stoccafisso ha investito molto in marketing e sostenibilità, presentando a Tuttofood i primi prodotti certificati dall’organizzazione internazionale per la pesca sostenibile. Secondo quanto riportato dall’incontro con Maurizio Martina, vicedirettore generale della Fao, il tema del no waste coinvolge tanto produttori quanto consumatori e la situazione emersa dai dati raccolti da Tuttofood risulta allarmante: gli sprechi alimentari attuali potrebbero nutrire oltre 1,26 miliardi di persone ogni anno. 

Nonostante si produca abbastanza cibo per sfamare l’intero pianeta, è necessaria una gestione più efficiente delle risorse naturali attraverso un lavoro di collaborazione tra i diversi attori della filiera (produttori, fornitori e distributori) per ottimizzare la pianificazione di produzione e approvvigionamento, anche in vista degli obiettivi dell’Agenda 2030.