Si tratta di un dilemma attualmente senza soluzione, di cui abbiamo discusso in quest’articolo, tempo fa: le serie Marvel realizzate inizialmente per Netflix (Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist, Defenders e The Punisher) sono canon nel Marvel Cinematic Universe oppure no? Lo erano quando sono state concepite, ma poi sono state relegate in un angolo, e apparentemente declassate a “Legends” (per usare una terminologia alla Star Wars) ovvero fuori canon, o semplicemente, si tratta di quello che succede a quei personaggi in un altro piano del Multiverso. E, dunque, Matt Murdock e Wilson Fisk che vediamo in Spider-Man: No Way Home e nella serie di Hawkeye non sono “gli stessi” anche se interpretati dallo stesso attore. Come, del resto, JJ Jameson della trilogia di Sam Raimi è lo stesso personaggio di quello della trilogia di John Watts, interpretato anche dallo stesso attore, ma si tratta di una “Variante”. Tuttavia, il bosse dei Marvel Studios Kevin Feige si è sempre ben guarato dal chiarire quest’aspetto, ma forse Daredevil: Born Again potrà chiarirlo definitivamente, stando a un elemento del casting “sospetto”.
Quanto accaduto nel film e nella serie precedentemente citati non confermano né smentiscono quanto accaduto nelle serie, e l’aggiunta nel cast di Jon Bernthal nei panni di Frank Castle è stata ben accolta dai fan, ma non indica granché, al momento, mentre l’ultimo annuncio sul cast invece potrebbe essere effettivamente indicativa: nella serie apparirà (nuovamente) Vanessa Marianna, il grande amore di Wilson Fisk. La particolarità è che, in questo caso, ci sarà un cambio di interprete: la donna non avrà più il volto di Ayelet Zurer, e sarà interpretata questa volta da Sandrine Holt, recentemente vista, ad esempio, in Better Call Saul.
I cambi di interprete sono piuttosto rari nel MCU e sono solitamente funzionali alla indisponibilità di un attore, per un motivo o per l’altro, e non hanno mai, finora, indicatouna variante in senso stretto: il Bruce Banner di Mark Ruffalo è lo stesso di Edward Norton, così come il generale Ross di Harrison Ford sarà lo stesso di William Hurt. Tuttavia, sarà difficile ignorare le conseguenze di quel che è successo nelle tre serie di Daredevil, a meno di non ridurre il personaggio a un elemento di contorno. Lo scopriremo a tempo debito: intanto la produzione continua, con il primo episodio (di diciotto) in mano a Michael Cuesta, veterano di show arcifamosi come Dexter e Homeland.
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