Con l’avvento dell’era del Metaverso, l’interesse per le tecnologie della realtà virtuale (VR) e della realtà aumentata (AR) è in costante crescita, poiché si ritiene che possano migliorare la praticità della vita quotidiana e la produttività dell’industria. A questo proposito, un gruppo di ricerca congiunto, affiliato all’ ULSAN, Università Nazionale della Scienza e della Tecnologia (UNIST) in Korea, ha introdotto una tecnologia di base per lenti a contatto intelligenti in grado di implementare la navigazione basata sulla AR attraverso un processo di stampa 3D. Secondo il team di ricerca, le nuove lenti a contatto intelligenti possono essere indossate all’interno dell’occhio di una persona, come una normale lente a contatto, rappresentando un’alternativa conveniente e comoda rispetto ai dispositivi AR esistenti, che spesso hanno un prezzo elevato, tecnologie sperimentali e un aspetto ingombrante. La scoperta è stata pubblicata nel numero di febbraio 2023 di Advanced Science, una rivista accademica di fama mondiale nel campo della scienza dei materiali. La ricerca è stata condotta congiuntamente dal professor Im Doo Jung del Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’UNIST e dal dottor Seung Kwon Seol del gruppo di ricerca sulla stampa 3D intelligente del Korea Electrotechnology Research Institute (KERI).
La sfida del Blu di Prussia
Per implementare l’AR con le lenti a contatto intelligenti, sono adatti i display elettrocromici (EC) a risparmio energetico che possono essere alimentati a bassa potenza. Il blu di Prussia (PB) è stato considerato uno dei materiali EC più interessanti per la sua colorazione uniforme, la cinetica rapida, l’elevato contrasto ottico, gli stati cromatici multipli (blu, bianco, verde), il rispetto dell’ambiente e la competitività dei costi. Tuttavia, la micro-patternatura del PB sulla lente a contatto rappresenta una sfida tecnica. Il team di ricerca congiunto ha sviluppato una strategia di stampa semplice ed efficace per produrre micro-trame di PB utilizzando la stampa guidata dal menisco di un inchiostro acido-ferrico-ferriciano composto da FeCl3, K3Fe(CN)6 e HCl. La tecnologia di è molto fine (7,2 micrometri) e può essere applicata ai display delle lenti a contatto intelligenti per l’AR; il colore è continuo e uniforme.
Attraverso degli esperimenti, i ricercatori hanno dimostrato con successo la presenza di display EC basati su PB in una lente a contatto intelligente con funzione di navigazione. Il dispositivo è stato in grado di visualizzare le indicazioni per la destinazione all’utente sul display EC ricevendo le coordinate GPS in tempo reale.