La statuetta raffigura una sovrana che ha sottomesso un uomo prigioniero, rappresentando un potere femminile che era presente nella civiltà Maya. Diego Prieto Hérnandez, direttore dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH), ha annunciato la scoperta di una scultura Maya preispanica nella zona archeologica di Ek Balam, situata nello stato dello Yucatán in Messico. La scultura rappresenta un prigioniero sottomesso da una donna, offrendo una visione del potere femminile presente nella civiltà Maya.
Si tratta di un prigioniero con le mani legate, viene preso da una governante donna, che ha gonne con ossa incrociate e lo prende per i capelli per esprimere che è un prigioniero.
Prieto Hernandez, direttore dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH)
Si tratta di di una scoperta incredibilmente importante. La statuetta rappresenta solo la metà inferiore della figura dominante, il che ha sollevato domande tra alcuni esperti indipendenti sul genere della figura. David Stuart, un professore di arte e scrittura mesoamericana presso l’Università del Texas ad Austin, ha definito la scoperta interessante e ha ipotizzato che la figura potrebbe raffigurare una dea, oppure potrebbe essere una figura dell’inframondo, legata ai temi della rinascita e del sacrificio.
La scoperta della scultura Maya è stata annunciata lunedì dall’INAH, l’istituto nazionale di antropologia e storia. Il presidente Andrés Manuel López Obrador ha condiviso sui suoi social network una foto della scultura, insieme ad un’altra immagine di ciò che sembrava essere un “aluxe“, una creatura mitologica dell’immaginazione Maya paragonabile ai goblin ed elfi di altre culture.
- Scoperta Statuetta Maya Preispanica che ritrae Una Donna Regnante (travelfriend.it)