La nuova tecnologia apre la strada a un futuro in cui campioni biologici, inclusi provette di sangue, provenienti da punti prelievo anche remoti, potranno essere trasportati ai centri di analisi più avanzati, consentendo a tutti i pazienti di usufruire delle capacità analitiche dei grandi laboratori.
La società italiana Cerba HealthCare Italia, che opera nel settore della diagnostica ambulatoriale e delle analisi cliniche e ha una presenza di 400 sedi in Italia, ha completato con successo i primi test di mobilità aerea avanzata utilizzando droni. I test sono stati effettuati presso diverse sedi della struttura sanitaria nella Città metropolitana di Milano, in particolare nei centri prelievo Cerba HealthCare Italia di Opera e Rozzano.
L’esito positivo dei test dimostra che il servizio di analisi può essere reso più tempestivo e ampio, soprattutto in aree remote o difficili da raggiungere con mezzi di logistica tradizionali. Il progetto combina un Servizio Sanitario di Prossimità facilmente accessibile ai pazienti con la qualità della prestazione garantita dall’esecuzione delle analisi in una valida piattaforma di laboratorio, con l’obiettivo di ridurre i tempi tra il prelievo e l’esito delle analisi e migliorare l’assistenza ai pazienti.
Durante il volo sperimentale, il drone è stato controllato in modalità “BVLOS” (Beyond Visual Line of Sight), ovvero senza il contatto visivo del pilota con il velivolo. Questa modalità ha reso l’esperimento il più vicino possibile alle condizioni reali che si verificheranno in futuro, dimostrando l’affidabilità e l’efficacia della tecnologia.