Nuove specie non vengono necessariamente scoperte solo in luoghi lontani e inesplorati del mondo. Il recente ritrovamento di una lumaca appartenente alla famiglia dei Rathouisiidae nella serra tropicale del Muse di Trento ha aperto nuovi scenari di ricerca sulle specie aliene. Il mollusco, di soli due centimetri di lunghezza, è poco diffuso e studiato e si trova in Asia orientale e in Australia.
La scoperta è stata fatta durante uno dei campionamenti condotti dai ricercatori dell’Università di Siena e del Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici. Dopo aver condotto un’analisi morfologica e molecolare in collaborazione con l’Università di Poznań in Polonia, gli scienziati hanno scoperto che la lumaca apparteneva ad una specie sconosciuta alla scienza. Questa scoperta è stata descritta sulla rivista scientifica Zoological Journal of the Linnean Society e il Museo di Trento ha prodotto anche un video per illustrare la scoperta.
Xenodiversità: la ricerca polacca
La scoperta della nuova specie di lumaca, Barkeriella museensis, è stata fatta come parte di un progetto di ricerca sulle specie aliene condotto dall’Università di Siena e dal Museo di Storia Naturale Accademia dei Fisiocritici, in collaborazione con l’Università di Poznań in Polonia e il National Biodiversity Future Center (Nbfc) nell’ambito del Pnrr. Il progetto è coordinato da Giuseppe Manganelli e Folco Giusti dell’Università di Siena, che sono tra i pochi ricercatori italiani che si concentrano principalmente sui molluschi terrestri.
La ricerca è stata svolta in diverse aree, tra cui il Museo di Trento, gli orti botanici e i musei scientifici dotati di serre e giardini, al fine di identificare la xenodiversità, ovvero la biodiversità costituita da organismi sconosciuti e non originari del territorio indagato. Per trovare esemplari di molluschi terrestri e di acqua dolce, spesso introdotti in modo accidentale con il trasporto di terriccio o di piante esotiche, i ricercatori hanno utilizzato i classici metodi di campionamento come raccolta di terriccio, ricerca visiva e lettiera da esaminare in laboratorio.