L’EBITDA adjusted è stato di 595 milioni di euro, rispetto ad un dato piuttosto negativo di ben 1274 miliardi di euro nel 2021. La società ha anche comunicato che i nuovi ordini acquisiti ammontano a circa 14 miliardi di euro e che la maggior parte delle acquisizioni sono state nel business offshore. 

Al 31 dicembre 2022, la posizione finanziaria netta pre-IFRS 16 è stata positiva per 56 milioni di euro (post-IFRS 16 negativa per 264 milioni di euro). Nel quarto trimestre del 2022, i ricavi del Gruppo Saipem sono stati pari a 2,937 miliardi di euro, con un EBITDA adjusted di 150 milioni di euro. Nel quarto trimestre del 2022, Saipem ha deciso di acquisire nuovi ordini pari a circa 6 miliardi di euro, principalmente (95% del totale) nel business offshore. Inoltre, ha aggiornato le sue linee strategiche, confermando il buon momento di mercato e il progressivo miglioramento delle prestazioni del gruppo. 

In conseguenza di ciò, Saipem ha rivisto i suoi obiettivi finanziari per riflettere gli effetti della cessione del drilling onshore. Per l’esercizio 2023, prevede ricavi più alti di 11 miliardi di euro, un EBITDA adjusted di circa 850 milioni di euro e Capex di circa 450 milioni di euro, compresi gli investimenti tecnici necessari per la preparazione di nuovi mezzi noleggiati da terzi per soddisfare la crescente domanda dei clienti. Infine, si prevede un Free Cash Flow a breakeven insieme ad una posizione finanziaria netta prima dell’IFRS 16 positiva alla fine dell’anno (post-IFRS 16 negativa di circa 500 milioni di euro).