Nella giornata di oggi Nokia ha presentato un ricco pacchetto di novità, per molti versi, “epocali”. Tanto per iniziare, per la prima volta in 60 anni ha scelto di cambiare logo (quello nuovo lo trovate qua). Ma non è tutto: l’azienda ha anche riconfermato il suo impegno per produrre smartphone in Europa e contestualmente ha presentato uno smartphone progettato per essere facilmente riparabile e, dunque, in grado di offrire un ciclo vita estremamente sopra all’attuale media del settore.
Nelle intenzioni, un ritorno ai telefono che possono sopravvivere per 6-7 anni, grazie alla sostituzione di singoli componenti e, dunque, alla riduzione dell’esigenza di cambiare tutto il dispositivo.
HMD Global sarà la prima grande azienda produttrice di smartphone a trasferire parte della sua filiera in Europa. Un ritorno a casa per Nokia: storico brand finlandese che oggi produce i suoi telefono soprattutto a Taiwan.
Nokia ha presentato anche il nuovo Nokia G22, cioè un telefono prodotto in collaborazione con iFixit e progettato appositamente per offrire un grado di riparabilità estremamente elevato. Insomma, è progettato per facilitare la vita all’utente, che può sostituire i componenti senza dover passare per l’assistenza ufficiale. Il costo? 189 euro.
Ad esempio, la batteria del Nokia G22, cioè il componente che probabilmente è più facilmente (e inevitabilmente) soggetto ad usura nel corso degli anni, si può sostituire in appena cinque minuti e con estrema facilità. iFixit offrirà anche un kit di riparazione progettato per questo telefono che potrebbe costare circa 5 euro.
Anche il prezzo dei componenti di ricambio è piuttosto contenuto: lo schermo costa appena 49,95 euro, mentre la batteria ne costa 24,95. Davvero niente male.